1. Serata imprevista 3


    Data: 20/10/2019, Categorie: Incesti Autore: Vinni

    ... come cavallini a lei, mia moglie mio figlio e mia figlia, da bravo auriga, devo incitarli per farli galoppare altrimenti si risparmiano eh eh eh, in realtà l’unica a cui il discorsetto motivazionale non è servito, e che è stata mia complice dall’inizio è proprio mia figlia, ma poi penso alle depravazioni cui voglio sottoporla e penso che servirà anche per lei, hai voglia se servirà…). Le mie richieste a Ivana vengono accettate, segno che il discorsetto godimento più vantaggi economici fa sempre centro, lei mi prende il cazzo e fa per metterselo in bocca, ma io la fermo, no cara, non ancora, andremo per le lunghe stamattina, e le confesso: voglio andare a svegliare mia figlia, lei sgrana gli occhi e mi fa: per questo ti serve il mio aiuto, vuoi scoparti tua figlia! Le rispondo con un sorriso, ora la mia richiesta è una supplica, ti prego Ivana, ti prego, accontentami, hai appena detto che sei dalla mia parte, scuotendo un po’ la testa come a dire non ci posso credere, mi dice: va bene ti aiuto, sbrighiamoci però che ho fame, ieri con Dario siamo venuti a casa e ci siamo messi subito a scopare, poi è successo di tutto, ed ora sto digiuna, non preoccuparti di questo tesoro, le dico leccandole il dito medio, dopo chiamiamo il bar e ci facciamo portare una colazione principesca, poi andremo al ristorante del centro commerciale, ti voglio con noi oggi, prima però dimostrami che le tue promesse sono vere, mi tolgo il dito da bocca e poggio una gamba sul bordo della vasca, poi me ...
    ... lo infilo in culo, giusto una falange, lei segue l’operazione, mi guarda con stupore, quando lo estraggo e glielo porto alla bocca, fa per tirarsi indietro, ancora una volta le forzo le labbra e spingo, ahhhhh lo infilo bene in fondo, in pratica sto già per godere, siiii, le dico ridendo, amore mio succhiati il dito, suggelliamo questo patto scellerato, vai di la in salone siediti a gambe aperte sul divano ed aspetta buona buona senza toccarti, io vado a svegliare mia figlia. Ivana annuisce, anzi dice: nel frattempo vado pure a bere cento bicchieri d’acqua in cucina, ma è cambiata la stagione in questa casa?, sembra il mese di agosto, ci saranno trenta gradi. Sorrido e vado, non sa che il caldo fa parte del mio piano per facilitare la nudità e le scopate. Il mio programma prende forma, prima di entrare in camera di Sara, entro in quella di Dario, dorme come un angioletto, in realtà no, ronfa come un bue, però è vero che è bello, è disteso a pancia sotto, sembra una qualche divinità scolpita, indugio sul suo culetto, anche se mio figlio è enorme e possente, il suo culetto è molto più piccolo, tondo e sodo di quello di molte belle donne, mmmm… mi vengono certi pensieri in testa, rielaborerò più tardi, prendo il suo telefono e glielo metto vicino al cuscino, sto per andare a svegliare mia figlia per scopare assieme a Ivana, e voglio Dario con noi, ma solo al momento opportuno, corro in camera mia facendo meno rumore possibile, mia moglie dorme, la vorrei sempre con me in questa ...
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