1. Serata imprevista 3


    Data: 20/10/2019, Categorie: Incesti Autore: Vinni

    ... me, non so neanche come è possibile che ti abbia scopato, ti meriti un bel regalo da parte mia, uno costoso le dico sorridendo, oggi è sabato, andremo tutti al centro commerciale, lì, scegli il negozio che più ti piace e io ti accontenterò, ma ora accontenta me. lei si ferma, è stanca e assonnata si risiede a gambe aperte e appoggia la schiena alla tavoletta del cesso, è mia penso, il discorso di vantaggi e benefici ha già funzionato con mio figlio e mia moglie e ora funziona con lei. -ti prego apri la bocca, lei non apre, ma quando io gli infilo l’indice ed il medio sporchi della sua pipì tra le labbra, storie non ne fa, tira fuori la lingua le dico: le passo il dorso e il palmo della mia mano da leccare, lo fa di controvoglia, allora io come un puttaniere, continuo: un regalo di almeno mille euro, ti stai comportando così bene e sei così bella che te lo meriti, la tiro un po’ più in avanti così da farmi offrire la figa, come mio solito, riscendo con le dita e gliele infilo in figa, raccogliendo quante più stille di pioggia dorata possibile, riporto su la mano e dico: amore, per favore ora allarga per bene la bocca, lei obbedisce, ed io procedo, ancora una volta, come sempre, come piace a me, fino in fondo alla gola, le prime volte resiste, poi gli sforzi di vomito arrivano, e per me quel suono è sublime, guà, guà, guà, guà, entro ed esco, entro ed esco, veloce e profondo guà, guà, guà, l’ultima stoccata la fa quasi vomitare davvero, si piega in avanti alzando le ginocchia, ...
    ... le cola la saliva perfino dal naso, rialza la testa, i suoi occhi lacrimano, sta per dire qualcosa, ma il le spengo la parola con un bacio mozzafiato, respira affannosamente per riprendersi dallo choc, mi prendo il suo respiro e glielo risoffio in gola, come in una respirazione artificiale, lecco tutta la saliva che intorno alla bocca e gliela risputo in bocca, sei un amore, ti amo per davvero, sei meglio di una pornostar, sei un tesoro di ragazza, ti hanno mai trattata così come l’ultima delle puttane? Mi sa di no eh, sei abituata a fare la principessina vero, con tutti gli uomini ai tuoi piedi giusto, mi fa cenno di si con la testa, ed io per tutta risposta le tiro i capelli all’indietro mi alzo e le sputo nuovamente in bocca, tutti gli uomini che hai avuto sono dei frocetti, tu per sentirti davvero donna devi godere sempre come una cagna, sei splendida, sublime, sei tu stessa un sex-toys, sei un dono di dio agli uomini col cazzo duro, ho intenzione di goderti in tutti i modi possibili, ma ho bisogno di sapere che sei con me, che sarai mia complice, che farai tutto quello che ti chiedo, ora la abbraccio invece, con delicatezza e passione, stai dalla parte mia Ivana, ti prego avevo bisogno di una come te nella mia vita (vado avanti con questi salamelecchi per qualche altro minuto, oramai sono quasi stanco di fare il discorsetto motivazionale a tutti in questa casa, dopotutto voglio solo scoparli e farli scopare, ma la mia truppa ha bisogno di essere spronata, me li immagino ...
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