Episodio-6 libera di godere. sotto i colpi del mio amante.
Data: 21/10/2019,
Categorie:
Tradimenti
Autore: coppiaestero
I MIEI RACCONTI SONO DEDICATI A TUTTI COLORO CHE NON AMMETTONO LADRI CORROTTI E CONDANNATI AL PARLAMENTO CHE DEVE ESSERE ELETTO CON VOTI DI PREFERENZA PER UNA ITALIA VERAMENTE DEMOCRATICA IN CUI I PARTITI FANNO UN PASSO INDIETRO A FAVORE DELLA SOVRANITA' POPOLARE.
SESTO
Abbiamo dormito magnificamente, la mattina il mio Mario, mi ha portato il caffè a letto, e mentre si piegava per poggiare il vassoio, sulle mie gambe, gli ho dato un bacio aperto sulla bocca mentre con la mano sono andata direttamente a mungere il suo membro, che stupendamente ha subito reagito indurendosi. Cara la mia troia, mi ha detto, sai bene che devo andare al lavoro, perché mi vuoi far soffrire? Amore, volevo solo ringraziare il tuo fratellino che mi ha dato tanto piacere, non ti preoccupare, ormai sono diventata una troia e cercherò di non deluderti, sfruttando ogni momento per godere e farti godere della mia carne sia quando sono con te che quando mi piacerà farmi rapire dal desiderio dei sensi attratta da qualche bello stallone bianco o nero che possa essere. Sì amore mio, da adesso in avanti sei la mia puttana e devi godere senza remore, ti voglio sempre libera di esprimere le "idee puttane" per farmi sapere chi sei, sempre, in qualsiasi momento… non voglio che, tu veda un bel maschio e che, desideri di scopartelo... senza farmelo sapere, perché 1) ridurresti il tuo desiderio, 2) mi inganneresti nascondendomi il tuo “tradimento mentale”, e 3) mi toglieresti il piacere di godere della tua ...
... eccitazione, del tuo desiderio facendomi immaginare le vibrazioni della tua vagina in risposta al desiderio di scopartelo.
Con un’ultima carezza in mezzo alle gambe, ai coglioni già desiderosi di svuotarsi, è scappato via dandomi un bacio sulle labbra con una stilettata della lingua tra le mie labbra e dicendomi: –“buona giornata mia dolcissima troiona”-
Il mio corpo lo sentivo cambiato, avvertivo la mia faccia radiosa, le mie labbra carnose, il mio seno prorompente alzarsi come mai mi era capitato di vedere. Sentivo che la mia femminilità era rinata prepotentemente, improvvisamente trasformata e, proprio come l'arrivo della primavera che trasforma la campagna, da dormiente, monotona e grigia, in vivace, sorridente e multicolore, così le mie avventure sessuali avevano fatto rinascere e trasformare il mio corpo.
Ho fatto pochi lavori in casa e poi sono uscita, con indosso una veste vaporosa e leggera che arrivava appena sopra le ginocchia, un piccolo tacco, una maglietta che lasciava un poco scoperte le spalle. Non avevo mai fatto caso agli uomini che incontravo per strada ma la mia rinata femminilità evidentemente era come i fiori di primavera e, come i fiori variopinti e profumati, attirano gli insetti per l'impollinazione, così il mio corpo, attirava attenzione, ammirazione e desiderio sessuale ed io, sempre più imparavo a riconoscere nei loro sguardi il desiderio carnale e la voglia di scoparmi, là, per strada, sul marciapiede o appoggiata ad una macchina, se solo ...