Scopato da due focosi camionisti nella doccia di un autogrill!
Data: 21/10/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: NiceDriver28
... dicendo: “Sei una favola bello, una favola. Io ora esco da qui, vado a farmi un’altra doccia!” poi, rivolgendosi a Raffaele sorridendo, :”Trattamelo bene eh, non me lo sciupare!” Raffaele si alzò, tolse la sedia, aprì la porta e Maurizio uscì.
Appena Maurizio fu fuori dalla piccolissima stanza, ormai satura di odori di membri maschili, Raffaele mi sorrise e disse: “Adesso a noi bello. Io l’ho fatto appositamente per rimanere solo con te, perché voglio goderti per bene, vedrai ti faccio una bella inculata!” e, così dicendo, mi fiondò nuovamente la lingua in bocca. :“Ti prego, non scoparmi!”, gli dissi “non ce la faccio a ricevere un cazzo di queste dimensioni!” e lui mi tranquillizzò: “Vedrai che ce la farai. Come posso non scoparti, e quando mi ricapiti più tu!”.Così dicendo si tolse il bomber con un gesto deciso, scoprendo le braccia muscolose. Aveva il braccio destro completamente tatuato, la canotta a rete lasciava intravedere un altro tatuaggio, ben evidente, sul pettorale sinistro. Descritto così attizza, oh se attizza, ed anche la visione che avevo in quel momento dinanzi arrapava non poco, ma vi assicuro che quel cazzo era qualcosa di indescrivibile e, credo, avrebbe fatto timore un po’ a chiunque riceverlo, soprattutto a chi come me ha il culo tendenzialmente stretto.
Sempre con questo cazzo sparato fuori dai jeans si accomodò nuovamente sulla sedia e mi attirò a sé facendomi sedere su di lui. Iniziò a direzionare il suo cazzo verso il mio buco, senza mettere ...
... protezione alcuna. Allorché io mi ritrassi. Lui capì il mio disappunto, allora estrasse un preservativo di grossa taglia sempre dal solito giubbotto. : “Mi sarebbe piaciuto fotterti a pelle e sborrarti in culo!”, esclamò tentennando, forse sperando in un mio ripensamento “pazienza, ti chiaverò a dovere comunque!”.
Prima di infilarsi il preservativo mi fece inginocchiare davanti a lui e volle lo spompinassi ancora. Cercai di praticare un rapporto orale abbastanza violento ed intenso perché la mia intenzione era sempre quella di fargli raggiungere l’orgasmo per evitare la penetrazione, ma nulla. Mi voleva e basta e non c’era verso di fargli cambiare idea.
Mentre succhiavo, senza preavviso, mi tirò su, s’infilò il preservativo e mi fece sedere sopra il suo cazzo, girato verso di lui, in modo di avermi di fronte :”Voglio vedere il tuo volto mentre ti chiavo, voglio vedere come godi!” esclamò. Rapidamente si sputò sulla mano, mi lubrificò il buco ancora abbastanza dilatato dal cazzo di Maurizio e mi penetrò con un colpo secco. Urlai. Eccome se urlai, non curandomi che qualcuno potesse sentirmi. Cercai di divincolarmi, di alzarmi, ma lui mi teneva per i fianchi e mi diceva: “No no no, non alzarti ti prego, fra poco passa, fra poco passa!”. Iniziò a muovere il bacino, devo dire stavolta molto delicatamente, ma il dolore era comunque fortissimo. Ogni colpo che mi sferrava, mi provocava un dolore atroce ed un conseguente inevitabile grido. Non ce la facevo, non ce la facevo. Così ...