Sosta di lavoro a forlì
Data: 23/10/2019,
Categorie:
Tradimenti
Autore: forrestsherman
... era sempre duro e riprendeva a muoversi dentro di me, ora più veloce e mi sembrò anche più eccitato.
Io ricominciavo a godere, mi mise le mani sul sesso e cominciò a stimolarmi il clitoride.
Io era di nuovo eccitata e cominciai a muovermi mugolando e avvertii che finalmente lui stava per venire dentro la mia figa liquida.
Cercai di assecondarlo ma persi la testa , urlai , ora le parole sconce che prima non riuscivo a dire “siii fottimi, spaccami, la mia fica è aperta, sborrami dentro, sono una troia, ce l’ho dentro, mamma lo sento, toccami l’utero, sborro anch’io, godo, sono una vacca.”
Mi muovevo freneticamente, non ragionavo più, presa tutta dall'eccitazione. Lui divenne più violento, mi colpiva come volesse trapassarmi, stava smaniando, parlava anche lui, dice oscenità in francese con la voce spezzata e ebbe come dei rantoli di godimento e con un colpo finale m’inondò di caldo liquido che trabocca fuori, colandomi tra le cosce.
La mia figa sentiva e trasmetteva un orgasmo cerebrale, pensavo al su cazzo dentro che eiaculava le ultime gocce…pensai..bianche anche e lui è nero urlai” ..…vengoo.. ahhh…sborrami tutto quel che hai…riempimi..te lo succhio…” ero tutta sudata, e lo guardai , sfinita. Io guardai e benedivo la mia sorte. Non pensavo di trovare uno stallone così . Non ce la faccio più…ma sono sua schiava
Stemmo alcuni minuti attaccati, sentivo il seme che colava dalla vagina squassata.
Samar, poi si alzò e si ricompose con la sua divisa. Lo guardai con occhi pieni di interrogativi, lui intanto, portò il suo dito indice sulle sue labbra e piano piano, fece “Shhhhh...!!!”
Mi regalò un sorriso, di quelli un pò sfrontati , ma rispettosi, ed uscì in silenzio dalla mia camera.
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