Rapsodia veneziana
Data: 23/10/2019,
Categorie:
Scambio di Coppia
Autore: Spettro82, Fonte: Annunci69
... che sembravano scelte per intonarsi ai
suoi occhi.
Le dita dell'uomo le iniziarono a stimolare le labbra, alternando
carezze sempre più intime a passaggi nell'interno coscia, intanto, come
fossero in fila al supermercato gli altri mariti si erano messi in fila
chi davanti è chi dietro aspettando il proprio turno di goderle addosso.
-Svuotalo di bocca!-
Nicolle inizio' a succhiare il ragazzo che aveva inaugurato il gioco,
sentiva il giovane crescere poderoso nella sua bocca e capii che non
sarebbe durato ancora per molto, il cazzo di Matteo la riporto' subito
alla realtà.
Ogni affondo studiato e deciso nella sua figa, che ormai era stata
preparata a dovere le dava brividi di piacere intensi e bellissimi.
I due vennero praticamente assieme, ma con sua grande sorpresa si
tolsero da lei e scaricarono un abbondante fiotto di sborra nel secchio
che aveva di fianco.
-Ora che è aperta penso che tre le entrino-
Tre cazzi in corpo erano una cosa, prenderne due in figa del calibro di
quello dei due stalloni neri era un altra.
La sentii gemere forte, mentre si lasciava impalare sulle due verghe
degli uomini sotto di lei. Iniziò un su e giù frenetico
mentre la sua figa si adattava al diametro dei due pali di carne su cui
si stava ficcando senza nessuna vergogna, gli altri due rugbysti le si
alternavano in bocca rendendola simile ad un opera d'arte astratta
fatta di corpi fusi tra loro.
Al momento di sborrare ...
... tutti diligentemente si tolsero e centrarono il
secchio che andava riempiendosi sempre di più.
Nicolle ormai aveva capito il gioco e aveva direttamente "munto" uno
degli uomini dentro il contenitore.
Si alternarono dentro di lei ogni altro uomo presente nella casa,
compreso il personale di servizio, quando fu il mio turno Nicolle era
sporca di umori e aveva già goduto almeno cinque volte.
La volli inculare, con le mani sfiorai i capezzoli dritti e per un
istante assaporai la peccaminosa consistenza dei suoi grossi seni, poi
le mie mani si divisero, una a darle piacere tra le cosce l'altra a
tenerla ferma mentre la mia carne le si faceva strada nell' intestino.
Essere montata da dietro mentre le mie dita suonavano un brillante
passaggio di chitarra sul suo clitoride le diede un altro orgasmo, cosa
della quale mi ringrazio' letteralmente pisciandomi addosso.
Uscii da lei ed aggiunsi il mio latte nel secchio che era pieno per
metà, lei sudata e trasfigurata dai cazzi presi si lasciò cadere sulle
ginocchia, mentre l'odore di sborra ormai si sentiva in tutta la stanza.
-Coraggio amore, ora fai come quando eri piccola, con il latte appena
munto........-
La vidi deglutire, nonostante l'aria stravolta aveva ancora quello
sguardo voluttuoso ed indomabile.
Prese il secchio con due mani ed iniziò a berla, le gocce che le
uscivano dai bordi della bocca e le cadevano sui seni non facevano
altro se non renderla ancora più ...