1. Luana XI - Galeotto fu il traghetto


    Data: 23/10/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: VicentinoGrey, Fonte: EroticiRacconti

    (è il seguito di "Mucche sarde") Appoggiata con i gomiti sulla ringhiera di protezione del ponte superiore, Luana osservava il porto di Olbia che si rimpiccioliva rapidamente, con l’arancione intenso del sole calante che si rifletteva sul metallo delle navi alla fonda. I pensieri di quello che aveva vissuto due giorni prima le riempivano ancora la testa. Essendo giovanissima, la denuncia di stupro fu deposta alla presenza di una psicologa e le fu evitato di entrare nei dettagli più imbarazzanti. Lucy e Genny fecero altrettanto, ma quest'ultima rimase dentro l’ufficio più a lungo, visto che fu violentata meno delle altre due amiche, e probabilmente dovette dare maggiori dettagli sul trattamento di favore che aveva ricevuto. Luana era certa che fosse tutta una ragione di tette: volevano filmare due maggiorate e Genny non poteva competere con loro. In quel momento la sua preoccupazione era che il video fosse caricato in un sito porno e poi finisse nei cellulari dei suoi compagni di scuola. I suoi genitori la rincuorarono per quanto possibile. Avevano capito che era stata posseduta in tutti i modi, ma non avevano idea delle parole, delle umiliazioni e soprattutto delle dimensioni dei membri e della quantità di seme che aveva dovuto ingoiare. Sentiva il petto oppresso da una preoccupazione che la schiacciava. Nonostante i ripetuti imbarazzanti episodi accaduti a scuola o in casa di amici, non era mai arrivata così pericolosamente vicino a mostrarsi mentre faceva sesso come una ...
    ... pornostar. La scusa della violenza subita, del ricatto, del rapimento non sarebbero serviti a cancellare la percezione di essere una ragazza facile. Il suo ragazzo era rimasto molto colpito da quello che era successo. Il fatto stesso che lei gli avesse confessato di aver provato dolore durante la violenza per le dimensioni del fallo che la possedeva, aveva provocato in lui un silenzio significativo. Luana sapeva che Daniele soffriva molto per le dimensioni ridotte del suo sesso e si era resa conto, dopo che gli aveva rivelato qualche dettaglio della sua avventura, che forse sarebbe stato opportuno tacere. Le immagini dei membri neri che aveva succhiato e che aveva visto in mezzo alle gambe mentre la fottevano si erano di nuovo ricomposte davanti ai suoi occhi. Il suo corpo reagì inturgidendo i capezzoli e inumidendole le labbra del sesso. Odiava quella parte di sé stessa che non riusciva a controllare. Nonostante la volontà, le punizioni che si era inflitta per espiare le sue avventurose relazioni con vari ragazzi, la coscienza che le faceva percepire come inadatte quelle sue reazioni, Luana non aveva scoperto come frenare l’istinto. Come se non bastasse, distolse lo sguardo dalla poppa della nave e vide un giovane di colore che stava leggendo un grosso libro su una panchina a pochi metri da lei. Notò che era preso dalla lettura e non dalle sue curve e questo la rasserenò un po’. In quel momento lui alzò lo sguardo verso di lei, la fissò per un paio di secondi e poi riprese la ...
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