1. Luana XI - Galeotto fu il traghetto


    Data: 23/10/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: VicentinoGrey

    ... lettura. La ragazza continuò a guardarsi intorno e poi indugiò nuovamente su di lui. Il ragazzo sbuffò per una frase poco comprensibile, chiuse il libro e la guardò a lungo. I loro sguardi si incrociarono nuovamente e stavolta il negro si alzò e si avvicinò a lei. - Ciao! – le disse sorridendo – come mai tutta sola sulla tolda della nave? - Ciao. Non mi va di stare chiusa in cabina e voglio vedere la Sardegna fino all’ultimo briciolo di terra che il viaggio mi concede. E tu, come mai tutto solo sulla tolda della nave? - Io non sono solo. Sono in compagnia di Manzoni e dei suoi “promessi sposi”. Devo preparare un esame di letteratura e devo conoscere bene il primo romanzo in italiano moderno. - Ah! – si meravigliò Luana – non avrei mai pensato che un ragazzo come te leggesse una noia mortale come Manzoni. Il ragazzo sorrise mostrando dei denti bianchissimi. - Secondo me ti sbagli. Pensi che sia noioso perché sei stata costretta a studiarlo a scuola, ma in realtà è abbastanza avvincente. Pensa: un prete che rischia la vita, una donna in fuga dal suo persecutore, un fidanzato che si inguaia con la legge e si rifugia nei territori della Serenissima, un rapimento, una redenzione, la peste, un cardinale ligio alla sua missione, un cattivo che muore e la coppia che finalmente torna insieme. Luana non poté fare a meno di rispondere al suo sorriso e a osservare meglio quello studente anomalo, o almeno così le sembrava in base al suo standard di giudizio. - Ah, io sono Haki – ...
    ... aggiunse, in chiusura della sua breve difesa del libro. - Luana, piacere – disse la ragazza porgendogli la mano e guardandolo in viso. I suoi occhi erano leggermente a mandorla e gli davano un aspetto felino. Le spalle larghe, i bicipiti sodi e il torace muscoloso erano il frutto di un’attività sportiva intensa. Guardò il ventre piatto, evidenziato da una maglia attillata e poi indugiò sul bozzo in mezzo alle gambe. Visto che non stava guardando video porno, il gonfiore che notava era sicuramente naturale. Si distrasse con il pensiero di immaginarlo in erezione e il giovane non riuscì a fare a meno di notarlo. - Se ti incuriosisce sapere com’è, te lo mostro. Luana arrossì per la vergogna, ma si rasserenò presto quando vide che nel viso del ragazzo c’era un’espressione di bonaria complicità. - Sono una sciocca, vero? – gli chiese, guardandolo dritto negli occhi. - Allora sei in compagnia di molte migliaia di adolescenti. La nomea sulle dimensioni del membro dei negri è molto diffusa. Se poi ci aggiungi tutte le vignette, le scenette, le foto taroccate su whatsapp con il negro con asciugamano e cappello, è comprensibile che tutte si chiedano “ma sarà veramente grosso?”. Dai, vieni con me, così la smetti di pensarci su. - No, non serve che me lo mostri. Sei molto comprensivo e per nulla morboso o maleducato in quello che dici. Sei una persona ammodo. Ti confesso che parlare con te mi fa sentire bene. Mi ricordi un uomo, mio amico, che riesce ad affrontare con naturalezza argomenti ...
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