1. Luana XI - Galeotto fu il traghetto


    Data: 23/10/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: VicentinoGrey

    ... sul pudore, inducendola ad abbassare gli occhi per vedere il gonfiore che stava in mezzo alle gambe dell’amico. Haki non indugiò ulteriormente e abbassò i jeans a mezza coscia e con essi trascinò anche i boxer, facendo apparire il suo fallo in tutta la sua maestosità. Era mostruoso. Luana spalancò la bocca per la sorpresa. Era meno grosso, ma più lungo di quello di Hasani. - Massaggialo e diventerà ancora più duro. Inebetita dallo stupore, Luana iniziò a masturbarlo con delicatezza. Haki aveva ragione: stringeva un sesso che stava progressivamente indurendosi e ingrossandosi ancora. Haki la lasciò fare per un paio di minuti, ma poi non resistette alla tentazione di sfilarle la maglia e a vedere le grosse mammelle dentro il reggiseno contenitivo. Luana gli lasciò la libertà di trastullarsi, come contropartita per il divertimento che lei si stava ritagliando giocando con il nerboruto fallo nero. - Vieni, mettiamoci comodi – suggerì Haki, sdraiandosi sul letto dopo essersi tolto gli abiti. Luana, confusa per il rum e l’eccitazione crescente, non rifiutò e si spogliò completamente. Si inginocchiò sul letto tra le gambe di Haki e gli prese in bocca il sesso. Mugolii di compiacimento uscirono dalla bocca del ragazzo e incentivarono Luana a proseguire con ardore nella sua fellatio. - Adesso ti voglio sopra di me – le disse Haki – mettitelo dentro, dai! Luana accettò l’esortazione e si posizionò con la vulva scintillante di umori sul glande nero. Poi si lasciò andare. Lentamente. ...
    ... Centimetro dopo centimetro. Piano, senza fretta, gustandosi ogni istante di quella lenta impalata sul cazzo più lungo che fosse mai entrato fino in quel momento nel suo corpo. Lo sentì contro il collo dell’utero, percepì la pressione sotto lo stomaco, avvertì un lento e copioso fluire di umori lungo le pareti della sua vagina. Chiuse gli occhi e sospirò. Haki le bloccò i fianchi e iniziò a possederla piano, sfilando l’asta quasi del tutto e poi penetrandola nuovamente fino in fondo. Luana espirava a bocca aperta ogni volta che il sesso raggiungeva il culmine. Il gioco durò alcuni minuti e si interruppe quando la porta della cabina si spalancò all’improvviso. Luana ebbe un tremore e si girò per vedere chi era entrato. - Yousef! Che ci fai qui a quest’ora? Non stavi guardando la partita? – chiese Haki. - E tu che ci fai con questa zoccola in cabina? La partita è stata sospesa per un temporale… - È una mia amica e non è una zoccola! Portale rispetto, chiaro? - Non è una zoccola, ma scommetto che l’hai conosciuta oggi pomeriggio e lei ti ha già mollato la fica. Cosa ne pensi? Non credi sia una troietta? Luana arrossì vistosamente a sentire il giudizio offensivo di Yousef. - Smettila, non la conosci e non puoi capire. È un po’ colpa mia che le ho fatto bere un cuba libre e ha perso il controllo… - Ah sì? Vediamo se è vero – replicò il fratello, togliendosi scarpe, pantaloni, boxer e maglietta e salendo con i piedi ai lati della testa di Haki e mettendosi quindi di fronte al viso di ...
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