1. Colazione Da Alessia


    Data: 03/11/2017, Categorie: Etero Incesti Autore: auditore, Fonte: RaccontiMilu

    ... appresso spesso per tutta la vita. Non so spiegare esattamente il perché della nostra guerra senza battaglie, ricordo che è sempre stato così e allora orgoglioso e mai domo ho continuato a combattere le ingiustizie dalla sorella maggiore.Viveva in un grazioso appartamento al secondo piano di un vecchio stabile da poco ristrutturato; un bagno, la cucina comunicante con il soggiorno, una stanza da letto chiusa ed infine la scala a chiocciola che portava forse ad una piccola mansarda.Attesi sul divano, intrattenuto solo dalla televisione, il risveglio della bella addormentata; dopo due ore finalmente si alzò ed in vista della convivenza forzata feci sfoggio di tutto il mio savoir-faire:-Ciao Alex!- fu il massimo che riuscii ad elaborare-Sei un coglione!- mi apostrofò e andò in cucina per far colazione.La raggiunsi con la voglia di mandarla subito a quel paese ma mi morsi la lingua e le dissi:-Grazie per avere accettato di ospitarmi--Sei un coglione!- rincarò -Lo sapevo che ti saresti messo nella merda! Ringrazia la mamma che mi ha obbligato a tenerti qui; fosse stato per me ti avrei fatto marcire in prigione- e si diresse in bagno.Inghiottii il boccone amaro, l'attesi fuori dalla stanza e chiesi:-Come posso rendermi utile?- uscì-Sul frigo c'è una lista di faccende da svolgere quotidianamente, visto che non paghi l'affitto e le bollette pretendo che tu mi ripaghi con questi lavori. Se non ti sta bene qualche punto della lista allora ti cercherai un altro domicilio- e ...
    ... mettendosi il soprabito andò al lavoro.Se mi era sfuggito di mente il perché odiavo mia sorella, questi pochi scambi di battute mi riportarono alla luce tutto.Odiavo quella stronza, odiavo ogni cosa di lei; da ragazzini la prendevo in giro per il suo peso eccessivo e perché non aveva mai fatto sesso, ora dovevo dipendere da lei.Presi la piccola lista dall'anta del frigorifero e lessi:-Fare il bucato e stirare-Pulire bagno e pavimenti-Preparare la cena per le 20.00-Colazione a letto entro le ore 9.00 con cappuccino, spremuta, fette biscottate e marmellata.Mi ricordai solo che urlai un "manco morto, stronza" prima di mettermi sul divano e addormentarmi profondamente; stranamente sognai e non furono sogni d'oro, bensì la mia mente proiettò la mia vita in carcere. Poco sole, poca aria, brutta gente che ti gira attorno e soprattutto essere privato totalmente della libertà.Accantonai l'orgoglio e dopo aver preso un bel respiro iniziai la mia giornata di lavoro; vidi subito l 'aspirapolvere e lo spazzettone è come un provetto casalingo pulii tutti i pavimenti della casa. Finito con quella mansione, vidi sul piccolo terrazzo interno delle lenzuola stese ad asciugare e le presi per stirarle; quando mi affacciai vidi nel palazzo di fronte una donna forse quarantenne di chiare origini sudamericane. Appoggiata alla ringhiera fumava la sua sigaretta scrutando incuriosita tutti i miei movimenti:-Salve!- urlai pensando di non essere udito-Ciao, guarda che no sono sorda- ribatté. Effettivamente non ...