1. L'idraulico arrapato


    Data: 03/11/2017, Categorie: Etero Autore: samas2, Fonte: RaccontiMilu

    - Mi stava capitando un contrattempo irritante, per questo pomeriggio. L’idraulico interpellato per riparazioni urgenti, aveva spostato l’appuntamento e, proprio quel giorno, Max aveva un impegno che lo avrebbe occupato per tutto il tempo. Toccava quindi a me. Sono di malumore. Termino il lavoro in anticipo spostando alcuni appuntamenti e mi dirigo verso casa. E’ una giornata splendida, calda che ti invoglia ad andare al mare. Sono appena entrata in casa che suonano alla porta. E’ l’idraulico, Thomas, puntualissimo: un giovane uomo, ben piazzato, piacevole di aspetto.Appena mi vede non nasconde la sua meraviglia e ammirazione. Indosso un vestitino verde che mi valorizza, e dei sandali in pendant. Fa un largo sorriso ed esclama soddisfatto: “Mi aspettavo di trovare suo marito, ma ci ho decisamente guadagnato nel cambio”. Sorrido a mia volta al complimento un po’ grezzo. ” Lui aveva un impegno, e così è toccato a me.”Gli elenco i lavori da svolgere e, mentre lui inizia, completo alcune mail e telefonate di lavoro. Vado a chiedere a Thomas, che sta lavorando nello scantinato, se gradisce un caffè.“No, no grazie sono a posto così”.Iniziamo a conversare del più e del meno, e lui si rivela un tipo ruspante, rustico ma simpatico.…..“Vede, tutte “ste robe” di adesso non le capisco. I vegani, i vegetariani son proprio matti; a me piace mangiare di tutto, braciole, salsiccia… e “così andare”, anche la verdura, si capisce, ma non solo. Come si fa ad accontentarsi di succhiare un ...
    ... sedano”. Argomenta con passione e condisce i suoi discorsi con delle buffe espressioni che mi strappano il riso, tanto sono esilaranti.Il tipo ha un suo fascino primitivo.….“Poi la storia di quelli a cui non piacciono le donne. Quelli non li capisco proprio, a me le fighe, le donne (si corregge), insomma, “mi” fanno impazzire. Non mi stancano mai. Mi piace tutto di loro, le tette, il culo, i loro odori e quella loro cosina è la roba più bella che ci sia… Quando prendo una femmina, tutti i miei sensi devono essere coinvolti e godere: la vista, il tatto, il gusto e l’odorato. Nel mio lavoro incontro tante donne, alcune disponibili altre no, ma tutte hanno qualcosa di buono. Ho una esperienza notevole ormai, ma mica tutti i giorni si incontra una bella donna, di classe come lei”. Un nuovo apprezzamento. Da come mi guarda, e dalla piega inequivocabile che stanno prendendo i discorsi, è evidente che sta saggiando il terreno, per capire se può affondare i colpi oppure battere in ritirata. Lo lascio lì, nel limbo, per ora. Riattacca. “Mi scusi, sa, signora, ma non capita sempre di incontrare una persona fine come lei, e io non ci sono abituato. Mi scusi se son stato zotico. Sono uno alla buona, e dico le cose così come mi vengono in mente. Certo è, e non mi pento di aver detto, che lei è veramente affascinante. Io, modestamente di donne me ne intendo”. Rido e lo rassicuro: “Sei un ragazzo simpaticissimo, non hai nulla da scusarti, ma credo che tu preferisca qualcuna più giovane di me”. ...
«1234»