Il nerd. al limite del disordine mentale - 02 - Racconti Erotici

Il nerd. al limite del disordine mentale - 02

... schiena al cuscino che ho messo in verticale al muro. Mi guardo i pantaloni, l'erezione si vede benissimo. Poi guardo lui, in piedi appoggiato all'armadio.

Io: "Come mai non eri sul treno?"

Massimo: "Ho aspettato mio fratello e siamo tornati insieme"

Io: "Vuoi fare una partita?"

Massimo: "Magari più tardi"

Si mette a curiosare in giro le mie cose che ci sono nella stanza. Prende qualche oggetto dallo scaffale dove conservo cose della mia infanzia, le guarda e poi le rimette a posto. Io lo osservo.

Massimo: "Perché non giochiamo a legarci?"

Io: "E che gioco sarebbe?"

Massimo: "Uno deve farsi legare e poi al via deve riuscire a liberarsi. Poi si cambia. Vince chi ci mette meno tempo"

Io: "Ma è da bambini!"

Massimo: "Sì ma è divertente."

Io: "E se poi uno non riesce a slegarsi?"

Massimo: "Può dichiarare la sconfitta e sarà slegato."

Io: "E chi inizia?"

Massimo: "Facciamo testa o croce con una moneta"

Io: “Non so se ho voglia di fare questo gioco”

Massimo: “Ma è divertente!”

Si avvicina e mi fa qualche piccola carezza sul rigonfiamento.

Massimo: “Daaaiiiii…”

Io: “Ahh…”

Massimo: “Ci stai?”

Va avanti con le piccole carezze

Io: “E va bene”

Massimo: “Scegli. Testa o croce?”

Io: "Testa"

Massimo: "Croce. Se esce croce io lego te, se esce testa tu leghi me."

Prende una moneta dal portafogli e la lancia...

Massimo: "Croce! Olè!"

Certo, era ovvio. Neve lo sfigato. Ma sono davvero sfigato? Oppure ...

... sotto sotto sono contento? Il mio pisello si è mosso quando Massimo ha urlato croce.

Massimo: "Inizio io. Sdraiati. Ma che cosa possiamo utilizzare? Hai qualche cintura da accappatoio?"

Io: "Aspetta che vado a vedere in bagno"

Mi alzo e vado a cercare le cinture. Sicuramente ce ne sono due.

Io: "Quante ne servono?"

Massimo: "Quattro!"

Quattro... Eccole qui, ma ce ne sono tre.

Torno in camera con le cinture, Massimo si è tolto il maglione. Ha una bella maglietta nera con stampata l'immagine di una moto tutta verde fosforescente.

Io: "Ecco le cinture. Ce ne sono tre"

Massimo: "Ce le facciamo bastare"

Mi avvicino a lui, gli consegno le cinture e allungo le braccia per farmele legare, ma il gioco non è così, non si viene legati stando in piedi.

Massimo: “No, non così. Stenditi sul letto"

Mi stendo sul letto a pancia in giù

Massimo: "Girati"

Mi giro. Non so se si vede l'erezione ma non mi importa. Sono eccitato e se la situazione fosse normale cercherei di coprirmi, ma ho capito che le situazioni con Massimo non sono normali e per questo anche se la mia erezione è molto evidente la cosa non sarà un problema, Massimo non dirà niente, e io non dovrò preoccuparmi.

Massimo: "Appoggia i polsi qui dietro"

Allungo le braccia all'indietro fino ad appoggiare i polsi alla testiera del letto. Massimo si siede sul mio petto per lavorare più comodo. Praticamente ho il suo pacco appoggiato al mento e col sedere mi sta strozzando.

Io: "Mi stai ...