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Il nerd. al limite del disordine mentale - 02
Data: 03/11/2017, Categorie: Gay / Bisex Autore: kkmax
... sicurezza" Massimo: "Ok" Va alla porta, la chiude e fa un giro di chiave. Poi si gira e mi guarda ridendo un po. Massimo: "Sei il mio prigioniero! Ahaha! Sei buffo." Io: "..." Massimo: "Si muore di caldo qua dentro" Si toglie la maglietta. Oh mio Dio, è bellissimo. E' la prima volta che lo vedo a dorso nudo. E' muscoloso. Farà palestra? Massimo: "Ah, ora sì che si sta bene. Non ti dispiace, vero?" Io: "No figurati, fai pure" Si toglie anche le scarpe. Massimo: "Così va meglio. Perché mi guardi?" Io: "Non ti sto guardando" Massimo: "Sì che mi stai guardando. Ti piacciono i miei muscoli?" Io: "Beh, effettivamente si notano un po. Fai palestra?" Massimo: "Sì, da 3 anni" Io: "Ma non sei troppo giovane per la palestra?" Massimo: "In realtà ho iniziato in casa con gli attrezzi di mio fratello quando facevo la seconda media. E quest'anno mi sono iscritto in palestra. Guarda!" Si mette a fare le pose da culturista, gonfiando i muscoli delle braccia, le spalle, gli addominali... WOW. Se non fossi legato mi sparerei una sega all'istante. Massimo: "Ti piace lo spettacolo?" Io: "Complimenti" Massimo: "Tu invece di muscoli non ne hai neanche un po" Io: "No" Si avvicina e mi tocca la pancia. Massimo: "Prova a indurire gli addominali” Me la tocca con le dita, proprio vicino all’ombelico. E poco più giù si vede il rigonfiamento della mia erezione. Lui potrebbe approfittarne e farmi qualche scherzetto erotico, me lo ...
... aspetterei da lui, ma non lo fa. Mi sforzo più che posso per indurire gli addominali. Massimo: "Beh un po si induriscono, ma hai pochissima muscolatura. Dovresti fare anche tu un po di palestra." Io: "Mah, non fa per me" Massimo: "Qui invece vedo che sei allenato bene" Ah ecco, mi sembrava strano. Mi abbassa i pantaloni, mi abbassa i boxer e me lo afferra per valutarne la consistenza. Io: "Ahh... Massimo..." Massimo: "Fai molto allenamento qui?” Io: "..." Chiudo gli occhi. Poi molla la presa e riprende a sistemare il letto lasciandomi con il pisello di fuori. Riapro gli occhi e lo vedo tutto indaffarato a sistemare il cavo del joystick. Me lo fa passare sopra la pancia. Si sistema in ginocchio tra il muro e il letto. Con i gomiti si appoggia al letto sfiorandomi il fianco. Il joystick me lo appoggia sull’ombelico. Dall'altra parte del letto c'è il monitor della play. Massimo: "Ok. Pronto? VIA!" Il via corrisponde con l'inizio della sua partita. Il mio pisello, il joystick e le sue mani condividono lo stesso spazio. I suoi piccoli movimenti delle mani mi sfiorano il pisello, l'ombelico, i peli. Lui gioca tranquillo mentre io dovrei cercare di liberarmi. Ma come faccio? Resto rilassato mentre ricevo tutti i suoi piccoli tocchi delicati. Massimo: "Guarda che il tempo scorre! Devi cercare di liberarti!" Io: "Non penso di farcela" Massimo: "Sì però non vale arrendersi subito" Faccio finta di impegnarmi, ma la verità è che sto impazzendo e ...