Il nerd. al limite del disordine mentale - 02 - Racconti Erotici

Il nerd. al limite del disordine mentale - 02

... strozzando"

Massimo: "Buono… Ho quasi finito"

Ci mette molto impegno. Con una cintura mi lega entrambi i polsi. Fa prima un nodo e poi un altro.

Massimo: "Ok. Ora le gambe"

Si sposta dalla parte opposta. Faccio un sospiro di sollievo, riesco di nuovo a respirare.

Io: "Ma come ti vengono in mente questi giochi assurdi?"

Massimo: “Li ho sempre fatti con mio fratello"

Io: "Deve essere un bel tipo"

Massimo: "Sì, lo è. Gli voglio molto bene. Dammi la gamba"

Mi prende la gamba destra e con una cintura lega la caviglia all'angolo destro del letto. Stringe molto forte.

Io: "Ai!"

Massimo: “Ops, scusa“

Poi mi prende l'altra gamba e con l'ultima cintura lega la caviglia all'angolo opposto.

Massimo: "Fatto! Prima di far partire il tempo facciamo il test"

Io: "Di che si tratta?”

Si avvicina e mi tira un pugno fortissimo sullo stomaco.

Io: "Ohhh! ... ..."

Mi manca il fiato, come stamattina in treno.

Io: "Ma sei pazzo!?"

Massimo: "Mhh, sembra ok. Lo soffri il solletico?"

Io: "No!"

Si avvicina e mi fa il solletico sotto le braccia. Lo soffro eccome il solletico! Inizio a dimenarmi.

Io: "No! Ahahahahah! Basta!! Ahahahahahahaahhaa!"

Nonostante la forza che ci metto, i nodi non cedono. Sarà dura.

Massimo: "Bene, il test è positivo. Sei pronto?"

Io: "Aspetta, fammi riprendere fiato"

Massimo: "Posso accendere la play?"

Io: "E' già accesa. Devi accendere solo il monitor”

Massimo: “Ok”

Va ad accendere il ...

... monitor, prende il joystick e si siede sul letto, però così non gli piace, vuole trovare un’altra posizione. Vedo che si guarda in giro.

Io: "Che c'è? Cosa cerchi?"

Massimo: "No, niente. E' solo che io e mio fratello non facciamo così quando giochiamo."

Io: "E come fate?”

Massimo: "Aspetta..."

Si alza, appoggia il joystick per terra e sposta un po il letto in mezzo alla stanza.

Io: "Ma cosa fai?"

Massimo: “Allontano un po il letto dal muro, così io mi metto in ginocchio e sto più comodo"

Io: "In ginocchio?"

Massimo: "Sì, così mentre gioco posso curarti per assicurarmi che tu non imbrogli"

Io: "Ma come potrei imbrogliare che sono tutto legato?"

Massimo: "Non mi freghi!"

Non capisco in che modo potrei imbrogliare. Provo a liberarmi, facendo forza con le gambe e con le braccia. E quando lo faccio Massimo mi molla un altro pugno in pancia.

Io: "Ouhhh... ... ..."

Sono di nuovo senza fiato.

Io: "Smettila di picchiarmi... ... "

Massimo: "Non ho ancora dato il via! Non vale"

Io: "... ..."

Sono eccitato. Ce l'ho durissimo e si vede, ma Massimo ignora completamente la cosa. E adesso mi sto rendendo conto che sono indifeso, nelle mani di un matto. E se dovessero tornare i miei genitori per qualsiasi motivo? Come si fa?

Io: "Massimo forse dovremmo chiudere la porta a chiave."

Massimo: "Perché? I tuoi non sono al lavoro?"

Io: "Sì ma se dovessero tornare? Dovremmo chiudere a chiave. Chiudi a chiave la porta della stanza. Per ...