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Il nerd. al limite del disordine mentale - 02
Data: 03/11/2017, Categorie: Gay / Bisex Autore: kkmax, Fonte: Annunci69
... l'unica cosa di cui ho bisogno è spararmi una sega. Io: "Massimo non ce la faccio più" Massimo: "Non stai bene?" Io: "No, non sto bene. Slegami" Massimo mette in pausa il gioco e mi afferra il pisello Massimo: "Facciamo una pausa, allora" Con le dita mi spalma le gocce di liquido preseminale e mi lubrifica per bene tutta la cappella. Io chiudo gli occhi e ansimo. Io: "Ohh.. Massimo..." Massimo: "Ti senti meglio adesso?" Io: “No…” Poi impazzisce. Mi molla un altro pugno in pancia. Io: "Ohhh! ... ..." Mi manca il fiato e spalanco gli occhi. Mi tappa naso e bocca con la mano sinistra e con la destra mi masturba a tutta velocità. Non respiro, mi manca il fiato. Passano 5 secondi. Passano 10 secondi. Non posso respirare e più passano i secondi e più la sega di Massimo si impadronisce dei miei sensi. Il piacere sessuale aumenta sempre di più. Cerco di gridare. Massimo si ferma e mi fa prendere fiato. Io: "Ahh! Ahh! " Respiro con tutte le mie forze, poi mi molla un altro pugno in pancia e di nuovo mi tappa naso e bocca e ricomincia a masturbarmi a tutta velocità. Più mi manca l’ossigeno e più aumenta il godimento. Passano altri 10 secondi e non resisto più. Inizia a girarmi la testa e temo di perdere i sensi mentre inizio a sborrare. Si tratta di un orgasmo che non avevo mai provato. Lui appena si accorge che sto venendo molla la presa all’istante, smette di masturbarmi e mi lascia sborrare da solo. Il pisello si muove su e giù da solo. ...
... Impazzisco e grido con tutte le mie forze. Io: "Ahh!!!” Mi tappa la bocca per impedirmi di urlare. Ti prego toccami! Ti prego toccami! Lo implora il mio sguardo. Ma lui non ha pietà e rimane fermo sino a che non smetto di dimenarmi. Sono tutto sudato e fatico a respirare solo col naso. Lui mi toglie la mano dalla bocca soltanto quando inizio a rilassarmi. Soltanto allora riprende a giocare la partita con la play. Massimo: “Sei una chiavica a questo gioco! Hai perso.” Non dico niente e chiudo gli occhi. Mi addormento mentre ascolto i rumori della sua partita. Non so per quanto tempo resto addormentato. Quando mi risveglio mi sento bene, sono rilassato, sto bene. Mi viene l’idea che si sia trattato di uno strano sogno, ma sono legato al letto. Io: “Massimo!” Massimo: “Sì, sono in bagno” Sento che tira l’acqua e poi si lava le mani. Massimo: “Eccomi. Scusa, ho approfittato del bagno. Ti sei addormentato!” Io: “Sì. Dai slegami adesso.” Massimo: “Perché?” Io: “Come perché? Slegami!” Squilla il mio cellulare. Chi sarà? Massimo: “E’ il tuo” Io: “Sì, è il mio. Passamelo!” Lo prende e guarda lo schermo. Massimo: “Mamma” Io: “Slegami. Devo rispondere!” Lui passa il dito per rispondere, mi mette il telefono vicino all’orecchio e mi fa cenno di parlare. Io: “Pronto” … Io: “Ciao mamma” … Io: “Sì, sono a casa” … Io: “No, c’è Massimo” … Io: “Come mai? Cos’è successo?” … Io: “E quando tornate?” … Io: ...