AFFARI DI FAMIGLIA - Racconti Erotici

AFFARI DI FAMIGLIA

... tabù��Beh, ora sai tutto. Che ne pensi?��Penso che tutto sommato hai fatto bene. Tu ti sei tolta la voglia che avevi ed ora puoi contare su un uomo tutte le volte che ne hai voglia e per lui, sicuramente è un�esperienza che lo renderà un uomo sicuro di se. Tutto a patto che, però, non vi lasciate coinvolgere dai sentimenti.��Sei gentile a dirmi queste parole. Avevo paura che mi giudicassi severamente.��Io non giudico mai gli altri, non sono il tipo. Per me ognuno è libero di comportarsi come vuole. Ma ora andiamo è tardi e poi il tuo racconto mi ha eccitata, ho le mutandine tutte bagnate.�Carla esplose in una risata di cuore:�Sei fantastica Clary, Mauro è fortunato ad avere una donna come te.��E� vero� � risposi ridendo anch�io � �e lui lo sa.�Il giorno dopo è Ferragosto e il ristorante dove andiamo abitualmente organizza una serata danzante con un finale di fuochi pirotecnici, decidiamo di prenotare un tavolo.Per la serata mi sono messa un abito nero abbastanza elegante e aderente, in tono con l'ambiente e l'occasione.Anche Carla si è messa in tiro, camicetta di seta abbondantemente aperta sui seni floridi, gonna sopra al ginocchio con spacco laterale e un paio di sandali d�argento con una zeppa da dodici centimetri.Quando scendiamo per andare, Mauro ed Alberto restano incantati a guardarci; siamo proprio due belle fighe!!!Mentre ascoltiamo la musica, sento lo sguardo di Alberto che ad intervalli mi guarda intensamente, penso proprio di piacergli stasera.Sua madre ha ...

... conosciuto un signore che non la lascia un attimo, facendola ballare in continuazione.Guardo Alberto ed i suoi occhi sono incollati alle mie cosce, che il vestito che nel frattempo si è sollevato, mostra abbondantemente.Per provocarlo fisso lo sguardo sulla sua patta, che mi sembra bella gonfia.E� come un�eccitante gioco, tant'è che in maniera da sembrare involontaria, apro ed accavallo le gambe facendo sì che lui veda anche le mutandine.Mi sento sciogliere da quegli sguardi, sento un languore strano, dei brividi percorrermi la schiena, tanto che dopo un po� sentendomi in imbarazzo chiedo a Mauro di portarmi a ballare.La serata continua senza problemi, poi ad un certo punto Alberto mi invita a ballare.Ballando Alberto mi ha portata in una zona un po� distante dal nostro tavolo, ha cominciato a stringermi, sento il suo membro spingere nel mio ventre, nel contempo comincia a parlarmi:�Stasera sei fantastica, ho una voglia pazza di te�senti il mio cazzo come è duro? Aspetta solo te.��Ma cosa dici? Sei impazzito?� rispondo sull�offeso.Ma quel contatto, quelle parole invece di darmi fastidio, interiormente mi eccitano, mi sento desiderata, da questo giovane che dopo essersi scopato la madre, vuole farsi anche la �quasi zia�.Sento le sue mani che mi accarezzavano la schiena, il suo petto che massaggia forte il mio seno, i capezzoli duri, il suo cazzo che sembra capace di passarmi da parte a parte, sono completamente stordita.Come se niente fosse, finita la musica, mi riporta sorridendo al ...