1. AFFARI DI FAMIGLIA


    Data: 03/11/2017, Categorie: Etero Incesti Autore: clary, Fonte: RaccontiMilu

    ... tavolo, io non so in che condizioni sono, sicuramente mi sento un po� strana non seguo più i discorsi ho la testa e la fica in ebollizione i pensieri tutti rivolti a Alberto, alle sue parole, al suo cazzo.Di lì a poco sarebbero iniziati i fuochi pirotecnici e avrebbero spento le luci, decidiamo come tutti di andare in spiaggia per assistere meglio allo spettacolo.Mentre andiamo in spiaggia il buio è completo, Carla segue per mano il suo cavaliere ed io sono con Mauro ed Alberto.A causa della gente sono rimasta un po� distaccata da Mauro, quando improvvisamente mi sento abbracciare da dietro; è Alberto che con molta audacia ha cominciato a baciarmi la nuca e poi piano piano ad accarezzarmi sotto il vestito, sentendo le mie mutandine fradice le ha leggermente scostate ed ha iniziato a penetrarmi con un dito, io sto morendo dal desiderio.�Dai vieni con me� mi sussurra dolcemente.�No, non voglio. Tua madre e Mauro potrebbero accorgersene.��Dai vieni. Con questo buio nessuno se ne accorgerà� insiste lui.Mi prende per mano e mi ha porta dietro le cabine, continua a baciarmi il collo, mi prende i seni tra le mani e li strzza facendo inturgidire i capezzoli.Poi li fa uscire dalla scollatura e mentre si china per succhiarli apre i suoi pantaloni e tira fuori il suo uccello che è veramente grosso e bello duro.Con il cazzo all�aria continua a leccarmi le tette e con una mano prende a massaggiarmi la figa che ormai è in fiamme.�Dai, succhiami un po� anche tu� � mi fa prendendomi per le ...
    ... spalle e spingendomi dolcemente verso il basso.Io ormai sono partita, m�inginocchio sulla sabbia e comincio a baciarlo, a succhiarlo, ho la fica bagnatissima; adesso, nonostante la paura di essere scoperti, voglio che mi prenda, che mi penetri, voglio sentire quel membro dentro di me.Lui ha capito in che stato sono, mi fa alzare, mi gira e appoggiandomi con le mani alla parete della cabina, mi ha abbassa le mutandine e poi da dietro comincia a pennellarmi le grandi labbra con la cappella, finchè trova la via aperta e bagnata e spingendo dolcemente entra dentro me.Il contatto di quell'uccello, dentro la mia fica, mi manda subito in estasi, ho quasi un orgasmo immediato, intenso, un piacere enorme.Alberto mi scopa lentamente, infilando bene a fondo il cazzo ad ogni spinta; mi lecca il collo e i lobi, mentre le sue mani sono aggrappate ai seni.Ci sa veramente fare, Carla lo ha svezzato proprio bene!!!Dopo qualche minuto, e due miei orgasmi, lo sento diventare ancora più duro, mi stringe i fianchi e con un rantolo mi inonda la fica con un caldo getto di sperma ed io ho un altro orgasmo in contemporanea.Rimaniamo qualche attimo in silenzio, io non mi sento più le forze, poi Alberto mi riporta alla realtà:"Dai andiamo prima che si accorgano della nostra mancanza."Ci ricomponiamo ed aiutati dal chiarore dei fuochi ritroviamo Mauro e Carla col suo uomo, che apparentemente non si sono accorti di niente.Mi stringo a Mauro, sento la fica ancora larga riempita dallo sperma di Alberto, che ...
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