1. La Incredibile e Triste Storia Della Candida Michela


    Data: 03/11/2017, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Autore: MarcoB, Fonte: RaccontiMilu

    ... vestito. Prova ad indossare questo tanga e questo reggiseno. Ci vogliono anche scarpe adatte, metti anche questo decolletè, tacco 12”Senza tornare nel camerino, senza togliere il vestito, Michela sfilò le mutandine ed infilò il tanga. Prima di cambiare il reggiseno, la signora volle metterle un po’ di trucco sul viso. Le colorò le guance, le ripassò il contorno occhi, un po’ di cipria, le pettinò i capelli. Michela cambiò il reggiseno e proprio quando ebbe finito, si affacciò nel magazzino Giorgio, il marito della signora. Michela divenne rossa dalla vergogna, ma il marito non si accorse di nulla.“Hanno chiamato da casa, stanno consegnando la nuova lavatrice. Ti aspettano per sapere dove metterla, in che posizione.” Disse Giorgio e andò via di filato. Giorgio un tipo interessante. Michela l’aveva conosciuto tempo prima quando, con sua madre, erano entrate nel negozio. Un tipo che conquista la simpatia femminile, che dice sempre la cosa giusta. “Oh, porca miseria. Le cose succedono sempre così, improvvise. – esplose la signora guardano in alto - Bastava che avessero chiamato un po’ prima……”. Poi rivolta a Michela: “Ti dispiace se ti lascio qui sola? Fa come se fossi a casa tua. Prova tutto quello che vuoi e scegli quello che ti piace. Poi mi metterò io d’accordo con tua madre. Quello che scegli puoi portarlo via subito, il resto non c’è bisogno che lo metti a posto. Ci penserò io domattina”A nulla valsero i tentativi di Michela di sottrarsi e andar via. La signora ...
    ... insistette troppo e Michela rimase sola. Cominciò a provare gli abiti, le maglie, le camice, le scarpe, l’intimo….tutto quello che le saltava in mente e per ogni capo si concedeva una passeggiata civettuola sul red carpet, verso lo specchio che le rimandava la sua immagine da gran figa. Era tutta presa dalle prove e non si accorse che era entrato Giorgio, rimasto incantato a guardarla.“Ti sta divinamente. Sei meravigliosa. Una bellezza acqua e sapone: semplice ma sensuale; le cose giuste messe in giusto risalto evitando ogni volgarità ed esibizione.” disse GiorgioMichela quasi si spaventò e si vergognò per essere stata scoperta mentre si pavoneggiava allo specchio. Giorgio le si avvicinò, con un sorriso stampato sulle labbra. Le tirò un po’ la stoffa del vestito sui fianchi, le aggiustò la spallina e disse: “Magnifico. Potresti prendere il posto delle modelle che vengono a presentare i campionari. Anche queste scarpe sono perfette ed il tacco 12 ti alza il sedere facendolo risaltare maggiormente” Giorgio accarezzò il sedere di Michela come per tirare ancora la stoffa e sentì sotto le sue dita un carne soda e pulsante. Michela avrebbe voluto sottrarsi, ma per vergogna non lo fece.Giorgio prese un altro abito e le disse: “Fammi vedere come ti sta questo…..” e le porse un vestitino leggero, primaverile, un po’ corto di gamba e con una generosa scollatura. Michela decise di accontentarlo e si avviò verso il camerino, ma Giorgio la fermò: “Dove vai? Andiamo, Michela! Siamo nel duemila, ...