Una serata di fuochi
Data: 02/11/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: PattyeFranco
... cominciavo a muovere addirittura il bacino al movimento della masturbazione che Franco mi stava praticando, le loro mani nascoste sotto l'abito erano decisamente al contatto delle mie intimità.
Ero ovviamente eccitata e straziata dal desiderio di andare oltre, ma certo non si poteva procedere oltre a quello che già stava succedendo, almeno in quel momento. Franco in qualche situazione si era anche abbassato a baciarmi con intensità, ma sempre attento a che nessuno ci stesse a guardare, che nessuno ci vedesse in quella strana situazione.
Il mio desiderio era sempre più forte, ma anche Fabio e Franco erano sempre più desiderosi di andare oltre, il problema era fermarsi ed aspettare che tutto si smorzasse. Anche le ultime due coppie se ne erano andate, eravamo rimasti solo noi in quel prato, ma sempre con il rischio che qualcuno ci vedesse. Anche l'orchestra finì di suonare e altra gente se ne andò, anche il piccolo Luna Park stava chiudendo. Franco nel frattempo si era interrotto con le dita, per bere, perché nonostante la leggera brezza era sempre più caldo. Anche io e Fabio ci rialzammo per dissetarci e guardandoci bene in giro, notammo che si era creato quasi un vuoto attorno a noi. I vari mercatini avevano già smantellato tutto, quelli della festa stavano anche loro sbaraccando, i pochi rimasti erano intenti nelle loro mansioni, e noi eravamo rimasti soli in quel prato, parzialmente nascosti da una piccola boscaglia e una siepe. Il silenzio era misto solo ad un ...
... vociare dei pochi addetti rimasti. Alzandosi in piedi Franco vide che sulla statale c'era ancora un gran casino ed andarsene con l'auto era quasi impossibile, quindi si sedette nuovamente e si avvicinò baciandomi con tanta passione. Poi con un filo di ottimismo disse: “Ragazzi c'è ancora gente in giro, non facciamoci prendere troppo dall'euforia...”, avevo capito l'intento di Franco, “... mi raccomando occhi aperti, non vorrei qualche sorpresa”. A quel punto mi lasciai andare decisamente sulla coperta, era impossibile resistere a quel desiderio, per troppo mi avevano istigata. Fabio andò ad infilarsi tra le mie gambe ed infilò la testa e le mani sotto la gonna, iniziando così un piacevole massaggio sulle labbra della passera, dapprima con le dita, poi con la lingua. Estremamente eccitante, in un prato su una coperta, era da tempo che non mi succedeva, Franco nel frattempo faceva da guardia, approfittando ogni tanto a baciarmi, instaurando sempre più piacere in me, addirittura riuscì ad abbassarmi l'abito facendo uscire il mio seno alla sua vista, cosi da potermelo accarezzare meglio, in qualche modo riusci a togliermi anche il reggiseno che era di fastidio.
Ma che cavolo stavamo combinando su quella coperta? Io ero tremendamente eccitata, Fabio insisteva fermamente con la lingua sul clitoride, le dite si erano infilate dentro con movimento decisamente piacevole. Franco continuava a baciarmi e nello stesso tempo accarezzarmi il seno, ma sempre con occhio attento.
Iniziavo a ...