Senza rete ...
Data: 02/11/2019,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: reninytxis
... …
Rimase interdetto, per un bel po’. Poi, sorridendo maliziosamente, e senza rimettere la dotazione in magazzino, si rimise in ginocchio e venne verso di me. Riuscii a mettermi sulla schiena e lui, senza esitare, aprì i miei calzoncini “buoni” di cotone, me li sfilò quel tanto che basava ed abbassò l’orlo delle mie mutande.
-Mmhhh … - mormorò – ma guarda guarda … non lo ricordavo così promettente!
Certo non avevo un pisello che poteva stare al confronto col suo ancora, ma faceva la sua bella mostra su un inguine quasi implume. Il bastardo mi baciò e succhiò proprio lì, prendendomi alla sprovvista e facendomi sussultare. Il movimento gli fece sbattere l’asta sulla faccia. Rise.
-Mi prendi a schiaffi?
Risi anch’io, rovesciando la testa all’indietro. E fu allora che l’avvertii … Caldo, tantissimo caldo … e umido … Mi mancò l’aria … sentii le labbra scivolare lentamente lungo l’asta e la lingua strofinarsi attorno al prepuzio ancora chiuso. Avvertii la bocca stringersi attorno a me nel risucchio, e lenta ritrarsi dove aveva cominciato … Le dita della mano presero il pene a metà della lunghezza senza che le labbra lasciassero la punta e tirarono verso il basso la pelle, scoprendo lentamente la cappella sotto le labbra … il calore divenne quasi insopportabile … e la lingua prese a giocare lungo il solco …
L’altra sua mano scivolava lenta lungo il fianco per poi tornare sul ventre … e di nuovo in su … avvertii le dita giocare con i capezzoli …
La sua bocca prese ...
... a giocare con ritmo e capii che l’eccitazione era al massimo. Gli afferrai la testa e lo bloccai.
-Ho capito. – ansimai – Mettiti giù …
Si rigirò e si distese di fianco. Mi ritrovai quell’uccello incredibile a pochi centimetri dalla faccia … “Toh!” pensai “Un cazzo con la barba!” …
Chiusi gli occhi ed aprii la bocca … Mi colpì un odore pungente … sudore … urina … ma mi eccitava … sentii la pelle del prepuzio sulla lingua, salata … feci come lui, e spinsi la pelle in basso … ora invece delle grinze appena accennate sentii una rotondità liscia, turgida … rovente! Aveva un gusto che un po’ mi disgustò, come qualcosa di sporco … ma quella consistenza tra le labbra e nella bocca mi eccitava come l’afrore dell’attimo prima … un accenno di conato … ma continuai, preso sempre più dalla eccitazione! E mi accorsi che anche Fred non aveva smesso di giocare con me. Le sue mani mi percorrevano, raggiungendo tutti i punti che potevano …
Esplosi nella sua bocca nel momento in cui lui affondava un’ultima volta … lo sentii fermarsi … e succhiare … ed ingoiare … mentre il mio ventre era scosso da fremiti ed un dolore mai provato fino ad allora mi attanagliava sesso e viscere. Mai provato nulla di simile! Mai!
Io rallentai il mio ritmo. La mia eccitazione non mi sosteneva più tanto e sentire quella “cosa” in bocca cominciava a sembrarmi sgradevole … ma non smisi … un paio di accenni di conato … ed alla fine avvertii qualcosa di salmastro e caldo riempirmi la bocca …
Continuai ...