Senza rete ...
Data: 02/11/2019,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: reninytxis
... a muovermi, succhiando senza ingoiare, con la sensazione di avere la bocca piena di uovo crudo … non fu il massimo. Alla fine, quando i suoi sussulti cessarono, mi allontanai, tenendo le labbra strette.
Fu un attimo. Buttai giù ...
Aveva un sapore orrendo! Non vomitai per miracolo!
-Com’è – mi chiese, continuando a deglutire a fatica.
Non volevo offenderlo. Mi sembrava che tra noi si fosse creato un legame, una complicità e temevo di ferirlo …
-Fa schifo … - ammisi alla fine, aggiungendo una smorfia di disgusto. Fred, più che offeso o ferito, piuttosto sembrò vergognarsi.
-Eh … - fece – Anche la mia ragazza lo dice.
Rimasi interdetto. Lui mi guardò.
-Che c’è? – chiese – Perché quella faccia?
Avevo visto in diversi giornaletti maschi che si “facevano prendere da dietro” mentre a loro volta si “facevano” una donna. Fu la mia scoperta epocale: la bisessualità! Fred cominciò a spiegarmi dettagliatamente la differenza tra etero, omo e bi, o almeno gli aspetti, per così dire, “tecnici”. Mi confessò che aveva scoperto la sua bisessualità proprio a causa del rifiuto della sua lei verso i rapporti ...
... orali.
-Sai, a molti froci non dispiace se la sborra non ha un buon sapore. – disse – Anzi sembra addirittura che gli piaccia.
-Vabbè – ribattei – ma a te piace succhiarlo?
Esitò, imbarazzato.
-Una volta … A Pavia, quest’inverno … si è fermato a dormire da noi un compagno di corso … insomma per fartela corta, eravamo soli in casa ed ha cominciato a palparmi, poi mi ha chiesto di succhiarlo, e mentre eravamo sul letto che me lo tirava avevo il suo proprio in faccia, gli ho tirato giù le mutande e me lo sono ritrovato in bocca …
-E ti è piaciuto?
-Sine! – ammise spazientito.
Rimasi disteso, mani dietro la testa, a guardare il soffitto del cunicolo.
-E con la tua ragazza? Ti piace ancora farlo?
-Haivoglia! E mica solo con lei!
Stranamente quell’ammissione di infedeltà mi irritò. Ma, mi dissi, non erano fatti miei. Avvertivo la punta delle sue dita percorrere la mia gamba dal ginocchio fino all‘inguine e di lì al mio ombelico …
-Uè! – fece all’improvviso – Di nuovo lancia in resta?!?
Alzai lo sguardo. Poi guardai di lato e dissi:
-Ti va un bis? Però te lo scordi che lo ingoio questa volta!
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