1. Federica 18


    Data: 03/11/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Italy456987, Fonte: Annunci69

    Intanto la cappellona era ancora gonfia e qualche gocciolina continuava ad uscire e io la lambii con la lingua facendo capire che non mi sentivo per niente triste per quello che mi avevano fatto
    
    “vuoi venire da sola? Non hai paura di essere seviziata da troppi uccelli?”
    
    “si…..” risposi e non mentivo…ero terrorizzata, avevo esagerato, ma la voglia di rivedere quei piselloni mi aveva spinto ad offrirmi e ormai era fatta.
    
    “alle 9,30 al luna park ci vediamo lì bella succhiacazzi”
    
    Disse l’omone scuro e se ne andò lasciando me, il signore e la sua cappella che rimise nei pantaloni mentre io non cercai neanche di nascondere la delusione nel vederla scomparire.
    
    “vieni, andiamo a vedere che sta facendo quella bella troiona di tua zia”
    
    Uscimmo dal bagno e la trovammo lì fuori ad aspettarci con l’altro signore cioè Stefano.
    
    La zia era stravolta con le gote rosse e la faccia stralunata, segno che era stata soggiogata a dovere, ma la sua espressione dimessa ormai la conoscevo bene: aveva goduto di sicuro.
    
    “Alberto, questa ha un culo di burro e le piace da morire…..l’ho inculata di brutto e lei non ha battuto ciglio, anzi è venuta due volte…..vero?”
    
    La zia abbassò il capo diventando viola ma non rispose….
    
    “vero?” ripetè Stefano afferrandole un capezzolo da sopra la camicia e torcendoglielo….
    
    “oooohhhh….aahhhi…pianoooo….si….è verooooohhh”
    
    Io invece mi sono limitato a un pompino perché questa pompa idrovora si è messa a succhiarlo a me e a un ...
    ... giostraio che era nel cesso facendoci venire tutti e due in 10 minuti e non ha buttato via una goccia”
    
    “bellissimo!! Brava bimba!!! Come ti chiami?”
    
    “Federico……..Federica”
    
    “Ecco, meglio Federica, e il culetto quando ce lo dai?”
    
    “ce lo da stasera” intervenne Alberto
    
    “perché il giostraio ci ha invitati tutti al luna-park che stasera è ancora chiuso e la bimba ha detto che la zietta non può venire a causa del marito geloso ma lei si sacrificherà per entrambe ahahahahah”
    
    La zia mi guardò con uno sguardo enigmatico che non capii se di gratitudine stupore o desiderio e Stefano:
    
    “non ci posso credere!!! Va bene accettiamo il sacrificio ma ti toccherà tanto di quel cazzo che non ti potrai sedere per un bel po' ahahahaha”
    
    In effetti mi ero lanciato in un’avventura molto azzardata e non sapevo neppure come arrivare in città da solo……l’unica speranza era farmi portare da Luca in motorino.
    
    Prima di andare vollero i nostri numeri di telefono chiamandoci in diretta per controllare che non fossero falsi.
    
    Fu allora che mi resi conto che il telefono lo avevo lasciato a casa senza neanche rendermene conto, erano ormai più di due ore…..
    
    Si accontentarono del fatto che quello della zia squillasse e ci salutarono.
    
    Durante il viaggio di ritorno (che feci ancora col vestito e i sandali) entrambe cercammo di indagare su cosa era successo all’altra e io volevo sapere quanto era grosso da prendere nel culo il pisellone di Stefano e la zia rispondeva un po’ a monosillabi ...
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