Le avventure di serena 3: il racconto orgiastico di francesca
Data: 03/11/2019,
Categorie:
Lesbo
Autore: rhapiu
"Bene, ho detto che dovevano provare qualcosa di forte, e glielo avrei fatto provare io stessa. Dissi loro che si baciavano malissimo, così presi prima la rossa e la slinguazzai per benino, poi feci altrettanto con la lardosa. La cicciona ci dava dentro, era la rossa che non era tanto capace, ma con me si stava sciogliendo. Ho chiesto loro se avessero mai fatto altro... macché, manco a chiedere”
“Come? - dissi io - tu Bianca (che era la testarossa) non hai mai succhiato quelle bocce? Non ti andrebbe di farlo?”
“E' immorale, noi siamo devote a Dio...” mi rispose e diventò rossa. Scoppiai a riderle in faccia. L'altra si coprì le tette. Era in reggiseno, una quinta o una sesta addirittura. Potrebbe partecipare al Guinness World Record adesso, visto che a 15 anni era già così. Io glieli palpai quei magnifici meloni... accidenti se non mi stavo inzuppando! Non serviva attivare quel piccolo vibratore che avevo dentro, c'erano quelle due sfere a eccitarmi.
“Esagerata... 15 anni una sesta su...
è che eri affamata!" disse Serena dando un colpo assestato nel culetto della narratrice.
"Ah, erano enormi, te lo giuro. Veniva derisa stupidamente da tutti, ma in realtà tutti i maschietti e qualche femminuccia gliele avrebbero volute palpare, e non solo. Insomma, per farla breve, le ho scostato il reggiseno e ho cominciato a leccargliele, provando inutilmente a prenderne una in bocca" continuò Francesca.
"Fra, ma... questa... tettona... aveva un nome?!" chiese ...
... l’avvocato.
"Si chiama Jessica. Non sentivano la forza di gravità, erano belle all'insu e non cascanti, con dei capezzoli neri ed enormi come quelli di una negra. Ho incoraggiato l'amica a farsele, e fra l’altro in fatto di tette non scherzava pure lei. Non erano grosse, ma erano perfette. D'altronde tutte le rosse di capelli hanno belle tette, lo sapevate?"
"Non lo sapevo!" commentò ammirata Lucia.
"Nemmeno io, non ho mai conosciuto rosse! Che taglia avrà avuto?" le fece eco la prigioniera.
"Una seconda credo, però erano perfettamente rotonde e con dei bei capezzoli... ricordavano quelle di mia cugina... mmm!"
"Chi?!? Tua cugina?!?!" domandò scandalizzata l’avvocato.
"Sì, volete che vi racconto?" chiese la poliziotta.
"Ormai sei in vena!" disse Serena e rise.
"Però non fare troppa confusione. Nel senso, finisci anche l'altro racconto!" l’ammonì Lucia.
"Con quelle due le ho trombate per bene, poi le ho anche inculate, a turno trombavamo in fica e culo e una godeva al massimo. Jessica poi l'ho scopata fra le tettone, peccato che non potevo sborrarle. Però mi sono sditalinata sopra e poi Bianca le ha ripulite tutte bevendo il mio succo. E' stato fantastico, le ho cambiate da così a così, sono diventate due troie da quel giorno" disse Francesca.
"Per te le donne sono tutte troie, eh?" la pungolò Lucia.
"Sì, hanno ragione gli uomini" rispose la guardia.
"Ma sentila!" disse Serena.
"Gli uomini sono dei bastardi, e porci, allora" asserì Lucia
"Vabbè. ...