Le avventure di serena 3: il racconto orgiastico di francesca
Data: 03/11/2019,
Categorie:
Lesbo
Autore: rhapiu
... altre loro compagne. Finora però hai detto che hai fatto solo qualcosa con loro. Fammi capire bene" volle capire Lucia.
"Si, ogni tanto a fine allenamento ne trattenevo una e le dicevo che doveva farsi avanti con la tale amica, perché quest’ultima mi aveva confessato di avere un debole per lei. Lo feci con le dieci ragazze questo giochino, e alla fine dopo un allenamento sentii un tale fracasso negli spogliatoi..." affermò la poliziotta.
"Fracasso?! Che stavano combinando?! Facevano a botte?!" domandò Serena.
Francesca rise, poi disse: "Botte? Appena aprì la porta mi bagnai completamente nelle mutande."
"Non mi dirai che..." fece Lucia.
"Era stata quella topolona di Jessica a cominciare. Aveva litigato con Katia e le aveva fatto mettere la testa nel solco fra i suoi seni" disse Francesca.
“Cazzo, che affronto" commentò Serena.
"Lecca stronza - le aveva detto - lubrifica bene il solco che stasera ci deve scivolare un bel cazzone. Poi Bianca urlò: dai ragazze, facciamo un'orgia! Dovete sapere che c’erano almeno altre due ragazze, Veronica e Sara, ben fornite a tette. E ovviamente non hanno voluto essere inferiori a Jessica. Io ovviamente nel mio borsone mi porto sempre dietro due strap-on, più quello che indosso sempre. Con le coppie che avevo scelto io per indirizzarle non ci volle molto per farle acconsentire ciò. Entrai nello spogliatoio e c'era odore di orgasmo femminile, una cosa allucinante, un groviglio incredibile di corpi, braccia e gambe, ...
... fiche e culi, il paradiso totale per me" raccontò Francesca.
"Ti sei unita a loro, eh?" la canzonò Lucia.
"Non sono mica una stupida" rispose la poliziotta.
"Scommetto che ti hanno ricoperto di ogni attenzione a un certo punto" disse Serena, prossima all'orgasmo.
"Oh si. Ma poi le ho sistemate io per bene, con il mio strap-on. E ne ho dati due a loro, e se li passavano a turno. L'orgia più bella e stravagante della mia vita, non c'è che dire. Ebbene si, alla fine mi hanno messa sdraiata su una panchina. Lingue in ogni parte del corpo: culo, fica, tette, bocca, orecchie, ascelle… poi ho dato l'onore a Jessica di fottermi e a Bianca di incularmi, aprirmi per bene il mio dannato culo!" disse Francesca, che si muoveva sempre più velocemente. Sentiva che Serena ansimava sempre più forte, l'orgasmo era imminente.
"Sto godendo come non mai... siii... però voglio venire come dico io. Fra, mettimelo nel mio sederino e intanto raccontami per bene di come si fottevano tra loro le tue dolci allieve, tanto lo so che sei anche stata a guardarle mentre si facevano tra loro. Tettone e non tettone. E immagino che te le sei anche fatte personalmente. Dai, dimmi!" fece Serena.
"Porcellina! - e rise - aspetta un secondo, rilassati per bene, così, si. Non lo devi rigettare, lo devi accogliere il cazzo tesoro. Ecco, sono dentro" disse Francesca e Serena lanciò un grido, un bruciore bestiale. Poi però dopo qualche minuto cominciò a piacerle.
"Allora, continuo" fece la ...