Al buio
Data: 04/11/2019,
Categorie:
Etero
Autore: riservatoeriservata
... come lui, sentendo i suoi passi salire le scale ede avvicinarsi era stata sopraffatta dall'eccitazione per quello che sapeva stava per succedere accantonando sensi di colpa e pensieri che fino a che era rimasta seduta sul divano le erano ronzati per la testa..
Era piu bella di quanto lui la immaginasse e più alta di quanto potesse sembrare dalle foto pubblicate sul sito che erano evidentemente state fatte in un motel ma che le rendevano giustizia solo in parte.
Chiuse la porta dietro di se senza fare rumore e la riguardò. Non le disse nè ciao, nè piacere, nè le fece alcun complimento, i suoi occhi parlavano per lui. La guadò dritta negli occhi e le disse solo: "togliti le mutande"
Sentendo quell'ordine lei sorrise pensando ad uno scambio di email che avevano avuto..
ma non potè fare a meno, complice anche la voce di lui effettivamente stentorea, ma allo stesos tempo dolce e rassicurante, di eseguire l'ordine. Sollevò la gonna del vestito nero che indossava quel tanto che basò ad afferrare gli slip e li fece scivolare fino a sotto le ginocchia, sollevò un piede e poi lpaltro e rimase a guardarlo con un perizoma nero nelle mani, le braccia stese lungo il corpo.
Lui si avvicinò di un passo e la spinse dolcemente contro il muro, proprio li, dietro alla porta, guardandola negli occhi e tenendo con una mano le spalle di lei contro il muro, infilò sotto la gonna di lei l'altra cercando il suo centro. Sentì la pelle liscia del suo interno cosce, il calore che ...
... emanava, i suoi gesti erano decisi ma senza violenza, gesti determinati, dettai dall'istinto animale, dalla passione, ma evidentemente cauti, lenti. Lenti ma inesorabili.
La trovò già bagnata e il contatto tra i polpastrelli delle sue dita e le grandi labbra calde ed umide di lei lo fece sussultare, come sempre gli succedeva quando sfiorava una vulva..
Senza togliere la sua mano dal frutto di lei con l'altra mano scostò le spalline del vestito di lei dalle spalle e lasciò scivolare il vestito di lei lasiandola completamente nuda con un elegante paio di decolete nere tacco 10.. lei sentiva il freddo del muro dove la sua mano la teneva appoggiata contro la sua schiena ed il caldo della mano di lui tra le sue cosce.. una mano con dita affuslate ed esperte, che stavano lentamente scivolando dentro alle sue grandi labbra sentendole diventare turgide sempre piu, sentiva chiaramente la dolce carne di lei schiudersi, aprirsi..
Avvicinò la sua bocca ai capezzoli di lei e inizio ad assaporarli alternativamente.. loro, i capezzoli, si faveano via via piu turgidi e qualche brivido iniziò a percorrere la schiena di quella splendida femmina che aveva accettato il rischio di un incontro al buio e stava piano piano rendendosi conto come lui di avere fatto bene..
Era esperto, ci sapeva fare, sicuramente aveva avuto molte donne e sapeva come usarle per il suo ed il loro piacere: C'era, nei suoi gesti un che d dolce e di trasgressivo allo stasso tempo.. prendeva senza chiedere permesso, ...