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Che dio vi benedica...!
Data: 05/11/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: orsonaked
... un dito asciugo' una gocciolona di sborra rimasta all'angolo della bocca: - "Non si deve sprecare nulla" penso divertito mentre allungava una mano verso la porta d'uscita quando si senti' afferrare con forza alle spalle e sbattere violentemente contro il muro. - "Disgraziato....ma che hai fatto??" - "Gaetano...ma che fai qui? Non ho fatto niente! Che vuoi da me?!" - " Mi credi davvero cosi stupido? Sono qui da piu' di 15 minuti e ho sentito tutto!! Non riesco a crederci!" disse Gaetano con gli occhi sbarrati e la bocca tremante. - "No aspetta non e' come pensi, posso spiegarti...." - "Spiegarmi? Spiegarmi cosa?! Che ti.piace il cazzo???" Dicendo questo Gaetano prese Roberto dal bavero della giacca e lo spinse in un bagno entrando e richiudendo la porta dietro di se. - "Vuoi cazzo?? Eccone qua quanto ne vuoi!!" Esclamo' burbero Gaetano mentre il genero rimase a guardare il palo di tutto rispetto che il suocero fece uscire dalla patta dei pantaloni. - "Ma sei pazzo??" gridò disperato Roberto ma l'uomo facendo morsa con la mano sulla sua spalla lo costrinse a inginocchiarsi a terra, con la bocca a pochi centimetri dal suo bastone duro. _ "Succhia, forza!" ordinò perentorio e Roberto schiudendo le labbra, avvolse la capella dura e turgida del suocero dapprima con notevole imbarazzo e poi sempre più convinto cominciò a ingoiare quel cazzo favoloso a fondo facendo sospirare forte Gaetano. _ "Cazzo se ci sai fare, sei una vera puttanella" disse ...
... Gaetano mentre spingeva il dardo nella gola del neo genero. - "In piedi ora, voglio provarti dietro" - "No li no ti prego, mi farai male sei troppo grosso" - "Poche storie mi sta scoppiando il cazzo, muoviti!" Una volta in piedi e con il culo all'aria, Gaetano piegò Roberto che appoggiò le mani sulla cassetta dello sciacquone e dopo aver sputato sulle sue dita un po' di saliva, massaggiò il buco del ragazzo, umettandolo bene; poi appoggiò il cazzo al buco e spinse deciso, convinto di doversi aprire la strada con forza, affondando invece con più di metà uccello nel culo caldo di Roberto che lo accolse con un profondo sospiro. - "E meno male che ti avrei fatto male! Qua dentro ci sta il mio e ce ne starebbero altri due: ma quanto ti sei fatto spanare, eh??...Porco" e cominciò a pompare cadenzando i colpi con decisione e forza. Roberto sentiva lo sfintere allargarsi al passaggio di quel cazzo come se una trivella lo stesse perforando; ogni colpo corrispondeva a un sospiro e le pareti del suo culo venivano strofinate per bene dalla cappella grossa di Gaetano. L'uomo alternava affondi lenti e in profondità a sequenze di colpi ravvicinati e veloci che facevano sospirare o gridare Roberto, ormai totalmente sottomesso al volere del suocero. Gaetano godeva di quel culo morbido e bollente; lo sentiva contrarsi sotto i suoi colpi e avvolgergli il cazzo come in una morsa: sentì che non avrebbe potuto resistere a lungo. - "Ti riempio cazzo....ti riempiooo gridò Gaetano ...