Che dio vi benedica...!
Data: 05/11/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: orsonaked
... inebetito, fissando il ragazzo in volto.
- ".....e questo è tutto!" disse Roberto aspettando parole di fuoco da parte del prete che invece rimase in silenzio, in piedi di fronte a lui.
- "Beh ma non dice nulla?" chiese Roberto con stupore e alzando lo sguardo, si trovò a pochi centimetri con il viso dalla nerchia dura di Don Cesare, che spuntava dalla patta aperta dei pantaloni.
- "Ma....Don, che fate?" Chiese Roberto senza riuscire a distogliere lo sguardo da quel fungo che vibrava davanti alla sua bocca. Si passò la lingua sulle labbra, la voglia era tanta e senza rendersene conto afferrò il cazzo del prete con una mano e aperta la bocca ne avvolse la cappella con le labbra. Gustoso e duro, pensò il ragazzo cominciando a pomparlo piano mentre Don Cesare accasciandosi su una sedia e chiudendo gli occhi lasciava fare.
- "Succhia succhia ragazzo, devi espiare le tue colpe: o preferisci recitare 40 preghiere?"
- "Preferisco questo Padre!" disse Roberto quasi senza fermarsi.
Ad ogni affondo in bocca il cazzo del prete aumentava di volume fino ad arrivare a dimensioni e durezza insospettabili. Poi lo aiutò ad alzarsi e gli sussurrò:
- "Se vuoi espiare i tuoi peccati completamente devi farmi entrare qui" disse Don Cesare, infilando la mano dentro i pantaloni del ragazzo e scostando gli slip ne toccò il buchino facendolo tremare e sospirare forte. Ad un secondo tocco più deciso, due dita di Cesare sparirono fagocitate dal buco voglioso del ragazzo, ancora ...
... dilatato dalla precedente scopata facendo perdere il senno al prelato che sospinse Roberto su uno dei divani presenti nella sala e dopo essersi denudati completamente lo fece sdraiare su un fianco, sdraiandosi dietro di lui: sollevò leggermente una sua gamba e appoggiato il cazzo sul buco rovente cominciò ad affondare senza trovare resistenza e senza lamentele, fino ad arrivare ad appoggiare le proprie palle alle chiappe dello sposino.
- "Ahhhh...Dio mio è bellissimo"
- "Lascia tranquillo Dio"
Il prete affondava ritmicamente in Roberto riempiendolo tutto, facendolo mugolare forte e mugolando a sua volta: il culo caldo e accogliente avvolgeva tutta la nerchia di Cesare che avrebbe voluto stare in quella posizione per ore ma sentiva la sborra salire velocemente dai suoi coglioni. Improvvisamente nella sala si materializzò Fabio, il cameriere che vedendo la scena esclamò:
- "Ma che cazzo succede qui?...e tu stronzo scopi e non mi chiami? Ma voi siete pazzi a lasciare la porta aperta..!!" Entrò e chiuse la porta a chiave, mentre si gustava la scena del suo amico sposo che si faceva inculare dal prete. Si spogliò rapidamente, si avvicinò alla bocca di Roberto, infilando il suo cazzo diventato marmoreo, affondandolo fino alle palle. Roberto godeva come un matto mugolando senza ritegno, pieno di cazzo; i due maschi presero a scoparselo con ritmo perfetto e si stupì di riuscire a prenderli entrambi fino alle palle, palle che gli sbattevano sul mento e sulle sue stesse palle. ...