Le segretarie tuttofare - Racconti Erotici

Le segretarie tuttofare

... chiedono dove sono stata digli che ti ho aiutato a finire il lavoro” mi suggerì. Arrivati in prossimità della porta udimmo gemiti di piacere. Capii guardandola che il tutto era stato combinato. Ormai ero lì e non mi potevo tirare indietro. Sul tavolone dell’archivio Ivano era sdraiato e Donatella se lo stava cavalcando guardando la porta. Entrammo e ci fece segno di unirci a loro. Ines fece scivolare il suo vestitino e in mutandine e reggiseno raggiunse l’amica. Io mi svestii e, nudo, mi avviai verso il tavolo. Ines si era già messa a cavalcioni di Ivan e si stava facendo leccare la figa. Il mio cazzo era già di nuovo duro. Donatella aveva due belle tettone che fino ad allora avevo preso poco in considerazione. Le tesi la mano e la feci sfilare dal cazzo di Ivan. Lui si alzò, mise a pecora Ines che nel frattempo si era spogliata completamente e glielo sbatté nella figa appena leccata. Mi sedetti al bordo del tavolo e la feci mettere in ginocchio. Glielo piazzai in mezzo alle zinnone che lei strinse tra le mani e iniziò a far salire e scendere sulla mia asta. “Ma guarda te che bel cazzo che hai!!” esclamò, “Non l’avrei mai detto” proseguì. “ne vuoi un po’ anche tu come la tua amica Ines?” le proposi. “Donatella fattelo dare per un po’ che ne vale la pena!!” le rispose l’amica. Intanto Ivano se la stava scopando di brutto e le sculacciava il culo tanto da averle arrossato le chiappe. Dotantella finì la sua spagnola iniziando un bel pompino. “Brutta troia che non sei altro!! A ...

... lui si e a me no!!! Cazzo se me la paghi” esclamò Ivano nel vedere al lavoro Donatella. Decisi quindi di far placare le sue ire. Lui mi capì al volo e si sfilò da Ines che rimase con le chiappe al vento. Donatella in un batter d’occhio si trovò due bei cazzoni duri davanti alla sua faccia. Non resistette e li prese in bocca dapprima in modo alternato e poi tutti e due assieme. Ines ci aveva raggiunti e se la stava sgrillettando mentre ci guardava. Mi piaceva di più Ines e volevo dedicarle ancora una mia schizzata. Mi alzai e le feci appoggiare il seno al tavolo. Lei si piegò a 90° e capì le mie intenzioni. Proseguì il suoi ditalino mentre le appoggiavo il bio cazzo duro sullo spacco del culo. Feci un paio di volte su e giù e la sentii impaziente. Divaricò ancora le gambe e si inarcò spingendo indietro il sedere. Era bello e abbronzato. Il segno del costume indicava la strada da prendere e con il cazzo in mano diressi la cappella verso il suo buco. Donatella si alzò, si avvicinò e mi fermò. Me lo prese in bocca e lo lasciò bel insalivato. Sputò sul buco del culo e le infilò due dita di colpo dando all’amica della troia. Arrapato dalla scena appoggiai la cappella al buco del culo di Ines e senza sforzo entrai mentre lei godette subito. “Hai capito che bel culo rotto che ha la nostra amica!!” esclamai e iniziai a scoparmela. “Siiii, siiii, dai, scopami il culo. Daiiiii, godooooo. “ mi esortava. Spinsi ancora un po’ e poi raggiunsi l’orgasmo “Ahhhhhhh, troia, prendi tutta la mia ...