Orgia in famiglia - Racconti Erotici

Orgia in famiglia

... piccolo reggiseno, io abbasso velocemente il perizoma che scivola sino alle caviglie esponendo così totalmente il suo magnifico corpo nudo.

Quasi assatanato, mentre calo i pantaloni con lo slip, abbraccio quel corpo dalla pelle profumata, gustando le sue labbra con il vorticare delle nostre lingue all'interno mentre le mani scorrono su ogni centimetro di pelle a sfiorare con decisione il suo seno ed i piccoli capezzoli rosa, i glutei sodi e scolpiti, la sua vulva glabra; sulla quale inginocchiandomi vado ad infilare la lingua senza volermene staccare, fino al momento in cui lei si sdraia sul grande tappeto allargando le gambe ed invitandomi così implicitamente ad entrare nella sua figa calda !!

Mi son trovato così a stantuffare il suo fiorellino umido, per poi passare al buchino posteriore con tale delicatezza di cui non pensavo esser capace, sino al momento in cui il raggiungimento da parte sua di un intenso e prolungato orgasmo ha fatto sì che anche io, non senza averle prima chiesto di poterlo fare, abbia allentato la tensione scaricando tutto lo sperma dentro la sua vagina.

Son rimasto come inebetito su di lei continuando a toccare e carezzare ogni centimetro del suo corpo liscio e caldo, titillando i suoi capezzoli con le labbra e mordicchiandoli !!

Dopo un po' lei si scosta per andare a fare una doccia ed io la guardo insaponarsi, passandosi la spugna in ogni fessura.

Uscita dal box le chiedo: perché ti sei concessa, per vendetta !!?? Assolutamente no, ...

... risponde !

Mi spiega che per lei il sesso è naturalezza ed istinto e vedere Francesca scopata e sborrata da colui che ama, l'aveva eccitata enormemente al punto che se fosse stata lì con lei, l'avrebbe persino leccata dappertutto, lasciandomi basito senza parole !!

Vado via a sera inoltrata e giunto a casa, non riesco a raccontare a mia moglie niente di tutto ciò.

Nei giorni seguenti io e Giorgio abbiamo trovato un club privè carino e discreto distante poco più di un ora di macchina dalla nostra residenza, per cui successivamente lui è passato da Sandro riferendogli appunto di esser venuto a conoscenza che Francesca ed io siamo soliti praticare scambio di coppia in un club privè della zona e quindi l'idea sarebbe quella di andare lì entrambi indossando delle maschere e qualora ci fossimo, fare sesso con Francesca come sconosciuti.

L'idea manda Sandro in visibilio e non vede l'ora che arrivi quella sera!

Io nel frattempo senza che nessuno lo sapesse ho informato Helena, alla quale Giorgio aveva raccontato un cumulo di menzogne al fine di “liberarsi” per quella serata; ci siamo quindi accordati affinché una volta uscito Giorgio, si prepari e raggiunga il locale in taxi, indossando anche lei una maschera all'ingresso, cosa che sembra peraltro divertirla molto !!

Arrivato il sabato sera, io e Francesca facciamo uno spuntino veloce intorno alle 21 ed iniziamo a prepararci.

Io indosso un doppio petto grigio scuro in seta, mentre Francesca sceglie un abito rosso ...