1. Lo scopamico ( parte 1)


    Data: 12/11/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Grey-Heron, Fonte: Annunci69

    Lo scopamico Tutto vero,niente fantasie.
    
    Circa otto anni fa stavo passando un bel pomeriggio in spiaggia dalle mie parti. Il sole era bello caldo, pochissima gente attorno essendo nel bel mezzo della settimana. Il mare aveva portato tanti tronchi sulla spiaggia durante le mareggiate e chiunque si trovasse sulla spiaggia aveva cercato riparo e intimità dietro qualche grosso tronco. Mi sono chiesto spesso da dove potessero arrivare tutti i tronchi. L’Adriatico è un mare chiuso, sicuramente molti arrivavano dal Po. Qualcuno aveva raccolto grossi rami e ne aveva fatto delle capanne dove ripararsi dal sole cocente del mezzogiorno. Si vedevano teli legati ai rami e ombrelloni colorati un pò quà e un po là. Al pomeriggio ci si stende verso ovest, verso le dune e con la battigia alle spalle. Oltre le dune, la pineta, il frinire delle cicale, la brezza del mare tra i capelli e il sole caldo che riscalda la pelle ma anche le palle. Viene naturale passarsi una mano sul cazzo morbido, accarezzarlo come a verificarne la presenza mentre sto steso sul mio telo giallo a gambe larghe. Stare nudi in santa pace e libertà sulla spiaggia sotto il sole caldo è una delle sensazioni più belle che si possano provare. Rilassamento totale.
    
    Va da sé che si tiene sempre l’occhio vigile su chi passa li accanto, o su chi sta steso nelle vicinanze, perché diciamolo chiaramente uno dei motivi per stare nudi al sole è anche cercare la possibilità di fare qualche incontro che si trasformi in giochi ...
    ... erotici o per essere più espliciti in qualche bella chiavata. Ho fatto alcuni incontri molto belli in questo posto. Maschi, due coppie, qualche fica che non era poi interessata e un po’ di gente strana che ti fa apprezzare il bello di essere tutti molto diversi ma poi alla fine dei conti siamo tutti umani con i nostri pregi e difetti. Prima o poi scriverò di loro. Una fauna interessante.
    
    Ero steso dietro al mio tronco e non distante da me vedevo un tipo piuttosto alto, magro-longilineo, capelli scuri un po’ lunghi, più o meno mio coetaneo. Ci siamo incrociati gli sguardi alcune volte. Ha preso ad alzarsi alcune volte per rimettersi giù. Era il segnale per farsi vedere bene e capire se ero interessato. A dire il vero non era proprio il mio tipo ma dopotutto non era poi niente male. Tra le gambe balzolava un discreto uccello in stato di riposo. Si è alzato ed è venuto verso di me. Ciao….ed è iniziata la solita conversazione attacca-discorso. Solite chiacchiere e occhiate reciproche tra le gambe per valutare la mercanzia. Gli ho offerto di sedersi accanto sul mio telo. Vedevo che il suo cazzo diventava barzotto e il mio iniziava ad andare in tiro. Sono un bravo ragazzo ma in certi casi, quando la nerkia mi inizia a tirare la lascio libera di farlo e dopo un pò mi era diventato duro, svettava alto, bello scappellato. Lui intanto si era steso sulla pancia e mi mostrava un bel culo rotondo e ben fatto. I ruoli erano definiti.
    
    Ma tu hai sempre il cazzo dritto? Mi chiese. Beh che ...
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