1. Diario di una escort (parte 2)


    Data: 13/11/2019, Categorie: Etero Autore: Frank721, Fonte: Annunci69

    ... di strada mi fermo davanti all’indirizzo giusto. Do un’occhiata alla casa. Una bella villetta con un giardino enorme ben tenuto. Suono il campanello e un secondo dopo il cancello elettrico si apre. Oltrepasso il cortile piastrellato e arrivo davanti alla porta d’ingresso che un secondo dopo si apre e il mio cliente mi compare di fronte. È un ragazzo alto, occhi verdi, capelli scuri, corporatura normale. Indossa un paio di jeans e una camicia bianca. Tutto sommato era andata bene. Ha un sorriso dolce, troppo per essere un abituale frequentatore di prostitute, e questo mi piace. –Tu devi essere Samantha, suppongo- -e tu francesco…- Mi sorride di nuovo e mi invita a entrare. L’interno è bello arredato con un gusto semplice ma non per questo povero, anzi. Mi offre da bere e io sorrido ogni volta che mi guarda con quello sguardo incredulo. – Come mai tanta meraviglia?- -gli chiedo –scusami?- -continui a guardarmi come se non credessi ai tuoi occhi-. Arrossisce lievemente, lievemente nervoso, e mi risponde –bè perché sei stupenda… molto più di quanto immaginassi-. Sorrido, lusingata e prendo in mano il bicchiere di vino rosso che mi offre. È forte per essere un vino e mi accende immediatamente. Lo vedo sorridere alla mia reazione, che evidentemente traspariva, e mi dice –sì lo so il Primitivo di Manduria fa questo effetto…-. Poi si gira di scatto e dice –prima che mi dimentichi…- e prende il portafogli tendendomi i miei 120 euro. Li prendo accarezzando le sue dita con le mie per ...
    ... un istante e poi li metto nella pochette. Mi porge la mano e mi fa accomodare sul divano sedendosi a fianco a me. Cominciamo a parlare del più e del meno mentre il livello di vino nella bottiglia continua a scendere. Vedo il suo nervoso scivolare via piano piano insieme al mio e mi sento bene a parlare e ridere con lui. Siamo entrambi molto allegri e quel vino rosso mi ha dato alla testa. Sento il ventre avvampare e comincia a crescere una voglia dentro di me che non riesco a contenere. Mi sposto sul divano più vicina a lui e ormai i nostri corpi sono a contatto. Le mie dita cominciano a scivolare sul suo torace coperto dalla camicia per poi indugiare sulla sua coscia sempre più vicino al suo pacco. Appoggio la testa sullo schienale del divano vicino alla sua spalla con fare da gattina indifesa. Lui mi sorride e mi sposta una ciocca di capelli dietro l’orecchio. Mi bacia con dolcezza. Le sue labbra sono morbide e si fondono con le mie. Piano piano sento il fuoco accendersi anche in lui e il bacio diventa sempre più appassionato. Lo sento protendersi verso di me e le sue mani forti afferrarmi e palparmi il culetto mentre contemporaneamente mi attira verso di sé. Le sue labbra scendono lungo il mio collo fino alla spalla e io rimango lì a godere ad occhi socchiusi mentre sento le sue dita titillarmi da fuori la mia passerina, ormai in fiamme. Si mette in ginocchio davanti a me e mi sfila gli stivaletti e le calze. Ci sorridiamo a vicenda e poi sento le sue labbra risalirmi la ...