1. Diario di un corpo part. 1


    Data: 13/11/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: porcellino90, Fonte: Annunci69

    ... padri, di quei dottori, di quegli avvocati, a volte si attardano in ufficio ed uscendo non si negano il piacere di una pompa fatta dietro al parcheggio, prima di tornare dalle loro mogli, dai loro bambini.
    
    Inizia a salire l’eccitazione. Nasce quella tensione che ti crea la ricerca, la caccia, perché è una vera e propria caccia all’uomo, o al cazzo sarebbe più onesto. Inizio a guardarmi intorno, altre macchine girano, lampeggiano, alcuni passano e ripassano più volte. Il vantaggio di essere nuovo in quei posti è che incuriosisci. Si staranno chiedendo cosa cerco, cosa posso offrire.
    
    L’idea che stiano chiedendosi cosa voglio tende ancora di più la mia espressione. Sono un pò nervoso, infastidito da quei fari puntati addosso.
    
    La fauna non è un granchè penso, sono troppo maturi per i miei gusti. Aspetto ancora un po’, tempo di un’altra sigaretta.
    
    Noto che le macchine girano seguendo un percorso identico, anche i nuovi arrivati continuano seguendo quel percorso. Capisco che è il giro da fare per rimediare qualcosa, qualcuno.
    
    Inizio a girare e scopro che ci sono ancora più auto, alcune parcheggiate, altre ferme ma col motore acceso, forse anche loro sono tesi. In questi posti puoi trovare chiunque, amici, conoscenti, il cassiere del supermercato dove di solito fai la spesa. Mi è già successo una volta, il disagio fu fortissimo, ma ho subito pensato che il posto era famoso per quel tipo di incontri, che l’orario non era un orario in cui ci si poteva passare per caso. ...
    ... Erano lì per il mio stesso motivo, con le mie stesse esigenze crude e fisiche. Nessun amore, nessun desiderio di tenerezza, solo sesso, nessuna complicazione, nessuna interferenza con la vita che normalmente vivi, sesso e poi si ritorna a casa, magari senza conoscere il nome della persona che per venti minuti stentati si è presa cura delle tue voglie facendole sue e condividendo le sue affinché fossero anche tue.
    
    Può sembrare squallido. La tensione si scioglie quando inizio ad incrociare gli sguardi degli altri, chiusi nelle loro macchine, alcuni con una sigaretta, come me, quasi ci rendesse più sicuri. Siamo tutti soli, tutti a caccia, nessuno ci giudica, non qui e non adesso almeno. Un segreto comune che condivideremo. Siamo tutti uniti in un unico grande amplesso di tensione, voglia, sesso e preservativi lanciati fuori dalla macchina.
    
    C’è una macchina ferma, molti accostano e si fermano alcuni istanti ad orsservare, ma raggiunti dalle macchine dietro si allontano lampeggiando, forse sperando che il tizio lì fermo li segua, ma non succede mai. Sono curioso, curioso di vedere cosa succede in quella macchina, curioso di vedere chi attira l’attenzione di tante persone, tanto da bloccare ilt traffico e rendere difficile il normale giro di perlustrazione del battuage.
    
    Accosto lentamente, c’è un uomo sui trentacinque anni, normale, forse un padre di famiglia o forse no. Ha i capelli corti, un giaccone completamente aperto da cui si vede una camicia azzurra che calza un ...
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