1. Pronti e complici.


    Data: 15/11/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Roberto e Rosanna

    ... settimana. Anche quest'anno, a cavallo di ferragosto. Prendemmo il traghetto Palermo-Napoli e proprio sul traghetto io, Roberto, fui preso da una certa frenesia quando, dopo aver posteggiato l'auto nell'autorimessa e preso il piccolo troller con i ricambi del giorno dopo, prendemmo possesso della cabina e dopo andammo al self service-rosticceria. Non era l'unica donna mia moglie, ma l'interesse che suscitò fu, per conto mio, impressionante. Alcuni camionisti la spogliavano con lo sguardo e farfugliavano tra di loro. Quasi mi trovavo a disagio ma, nello stesso tempo, fiero. Non avevo mai pensato che potesse suscitare tanto interesse. Devo dire, immedesimandomi, che non era niente male e che anzi, tantè che mi ritrovai col cazzo duro, la vedevo molto sensuale. Indossava una semplice gonna di jeans con lo spacchetto posteriore e una magliettina bianca. Due paroline su di lei, oggi a 43 anni, dovrei spenderle, ma è inutile che ve la descrivi. Tanto per essere conciso dico solo: ricordate Rosanna Fratello di 30 fa? Stessa corporatura e stessa sensualità; stesso sguardo accattivante e perfino i capelli lunghi e scuri. Ecco perché la scelta del nome. Io Roberto? Era il nome che mi piaceva da bambino. Io, Rosanna, notai che suscitavo interesse e sentivo tanti sguardi su di me. Ma francamente lo sapevo già, se è vero com'è vero che le battutine me le fanno pure in tabaccheria. Insomma, a 43 anni non sono più quella ragazza insignificante di 20 fa. E' un nostro cliente abituale che, ...
    ... quando è possibile, mi sussurra: qualche volta una pazzia la dobbiamo fare. Oppure quel nostro amico che ogni volta che compra un gratti e vinci mi sussurra: se vinco festeggiamo insieme. Io naturalmente faccio capire che prendo tutto come uno scherzo e li congedo con un sorrisino. Anche un rappresentante di profumi, che viene normalmente ogni due mesi, mi riempie di complimenti alquanto espliciti. Mi piacciono i suoi complimenti e mi piace pure lui. Chiaramente non ho mai raccontato a mio marito, anche se so benissimo e sa benissimo che non l'avrei mai tradito. Me lo disse mentre consumavamo la nostra cenetta seduti su sgabelli altissimi attorno ad uno dei tanti poggia piatti. Certi argomenti e certe terminologie non erano di nostra abitudine. Mi disse: "Minchia, quanto sei bona stasera a vedere come ti stanno spogliando con lo sguardo". Anche se l'avevo notato da me rimasi molto sorpresa e, ben sapendo che la sua non era permalosità, sorridendo risposi per le rima: "Che ti sembra che non me ne sono accorta? Vuol dire che piaccio!" "Ah si?C'è quello lì con la maglietta nera e i bermuda rossi che ti sta mangiando con gli occhi. Sarà sicuramente un camionista. Quelli sono tosti, sono una bella categoria.Magari vuole fatto un pompino". Sinceramente non pensavo che mio marito mi potesse fare certi discorsi. Non nascondo che mi ritrovai in imbarazzo ma lo trovai molto eccitante e continuai a giocare. A giocare si, ma con la verità: "Mi guarda le gambe e cerca il mio sguardo. Si, ...
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