Pronti e complici.
Data: 15/11/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Roberto e Rosanna
... veramente affascinata, per averne sentito parlare, di questi luoghi di perdizione, ma poi, improvvisamente, si presentò quell'occasione che non avevamo mai presa in considerazione. L'11 dicembre di prima mattina, si presenta Valerio. E' il rappresentante di profumi che più volte mi ha fatto capire esplicitamente che desiderava scoparmi. E' sicuramente un 40enne attraente, affascinante e mi è sempre piaciuto. Ci porta la notizia che sarà la sua ultima visita in quanto gli hanno cambiato zona e sarà sostituito da un nuovo collega. Naturalmente restiamo sorpresi e siamo dispiaciuti. Dice che resterà nella nostra città 2 giorni, al che sento qualcosa di strano: un desiderio morboso di farmi fottere. Ho paura che mi si legga in viso e infatti, non appena il mio sguardo incrocia quello di mio marito, capisco che lui ha capito quello che avevo in mente. Un altro sguardo e capisco che lui è d'accordo. Infatti: "Allora dobbiamo salutarci se non ci dobbiamo vedere più! Stasera vieni a cena da noi allora!". Ringraziò e disse che era veramente un grande piacere. Al che prendemmo accordi per la sera: sarebbe venuto in tabaccheria verso le 8 e poi insieme saremmo andati a casa. Durante la mattinata, clienti permettendo, ne parliamo spesso. Lei, in certi momenti, ha dei dubbi; io dico che è l'occasione giusta tanto non verrà più e che, comunque, e lei che deve decidere. Il pomeriggio resta a casa per prepararsi lei e provvedere per la cena. Valerio è puntuale e si presenta in tabaccheria ...
... con una bottiglia di vino e con una confezione di profitterols. Quando arriviamo a casa ed entriamo lei ci viene incontro e Valerio resta senza fiato; io non posso non pensare: minchia che sei provocante. Ho capito che era la serata giusta. E'vestita come se dovessimo uscire per andare al ristorante o ad una festa tra amici: quando indossa quell'abitino color panna, attillato al punto giusto, sulle ginocchia e con lo spacco laterale a metà coscia, su quella sinistra, mi fa impazzire. Le calze nere, sicuramente gli autoreggenti, la scollatura a V proprio sulla spaccatura delle tette e truccata appena in viso. Capisco che è decisa, imbarazzata ma tutto sommato serena. E' disponibile, sia a tavola che dopo in divano, ai complimenti, prima miei e poi insieme ai miei quelli di Valerio, e, anzi, sembra cercarseli. Di vinello ne avevamo bevuto, un paio di grappini, comodi in divano, pure; ancora profitterols e lei sta per alzarsi per preparare il caffè. Io, Rosanna, quando mio marito mi blocca lì, sprofondata sul divano, in mezzo a loro due, dicendomi che il caffè poteva aspettare, capisco che è arrivato il momento, anche perchè è evidente che Valerio è stravolto nel vedere la mia coscia sinistra, proprio accanto a lui, completamente scoperta quasi fino al limite della carne viva. "Stai qui, non ti piace stare qui tra di noi? Stasera mi stai facendo impazzire e scommetto pure a Valerio" Si, addirittura! E chi sono...."Fatti guardare meglio, scommetto che Valerio è curioso". Al che mi ...