1. Io e claudio


    Data: 15/11/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: allthom

    ... la notte facendo zapping in tv la sorpresa: stavano dando in replica la trasmissione del pomeriggio che mi ero perso.
    
    Messo li a guardare, aspettavo con curiosità e quasi ansia il momento dell’intervista.
    
    Dopo l’ennesimo stacco pubblicitario eccolo finalmente: la prima cosa che mi colpì fu la sua altezza, Claudio è alto due metri. La seconda cosa che mi colpì fu la sua prestanza fisica, un fisico che si intuiva ben proporzionato (ed infatti era solito passare le pause pranzo in palestra). Poi c’erano i capelli biondo cenere e la mascella decisamente volitiva con una curiosa fossetta in mezzo. Insomma mi entrarono gli ormoni in tilt ed iniziai a maledirmi per la mia distrazione.
    
    Passarono ancora un paio di giorni, avevo provato a mandargli una mail ma inutilmente senza risposta alcuna, non mi era tornato neanche l’avviso di lettura. Il pomeriggio mentre cercavo inutilmente di concludere qualcosa a lavoro il telefono iniziò a squillare, un numero sconosciuto di Milano, era Claudio.
    
    Si scusava per essere sparito ma era fuori ad un convegno, finalmente quel pomeriggio era riuscito a leggere la mia mail, in serata rientrava a Roma, ci demmo appuntamento per il giorno dopo in un bar per pranzare assieme.
    
    Il giorno dopo mi recai all’incontro come avrebbe fatto un’adolescente al suo primo appuntamento, mi ero messo il mio completo migliore, mi ero tutto acchittato perché volevo far colpo insomma.
    
    Claudio mi aspettava ad un tavolo nel giardino del locale, e la ...
    ... conoscenza dal vivo confermò le impressioni avute guardandolo in tv. Era ben più alto e piazzato di me e non potevo fare a meno di sperare che fosse anche altrettanto dotato dal punto di vista sessuale.
    
    Era alto 2 metri esatti con un fisico scolpito dal nuoto e dalla palestra, portava una camicia attillata che metteva ben in risalto i suoi pettorali, i jeans neri fasciavano il sedere tornito, quasi perfetto nella sua forma a mandolino e poggiavano su due cosce degne di un difensore centrale di serie A. La fossetta sul mento era poi adorabile.
    
    Entrammo subito in sintonia condividendo idee e passioni sulla musica e sul cinema ed ovviamente parlando di noi. L’oretta libera del pranzo passò assai in fretta, e alla fine prese lui l’iniziativa invitandomi ad uscire a cena la sera stessa, la moglie era fuori per lavoro e lui non aveva voglia di cucinare e cenare da solo a casa.
    
    Accettai di corsa ovviamente e poco dopo le 5 mi fiondai a casa dal lavoro (vi ho già detto che ero agitato come un adolescente?) per prepararmi all’appuntamento, oltre a scegliere la mia camicia migliore mi depilai e feci un bel clistere e alle 9 esatte ero davanti al ristorante dove avevamo concordato di vederci.
    
    La cena filò via piacevolmente come il pranzo, tra chiacchiere allegre, risate e bottiglie di vino e da vero signore pagò lui il conto.
    
    Rimontammo in macchina, si offrì di darmi un passaggio fino a casa dove però non potevo farlo salire a concludere la serata. Ero infatti da poco tornato a ...
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