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Eleonora
Data: 17/11/2019, Categorie: Tradimenti Autore: Italy456987
... poi si calarono immediatamente i pantaloni e mi trovai coi loro cazzi a 20 centimetri dal mio viso, uno per lato. Non erano grossi come quello di mio padre né come quello del signore dell’autobus da quello che avevo sentito, però erano due bastoncini bellissimi che si avvicinavano al mio viso. Avevano un odore sconosciuto che mi penetrò nelle narici e non ho mai più scordato era proprio l’odore del cazzo. Alzai le mani e li impugnai entrambi. Che bello!!! Erano caldissimi e durissimi ma anche lisci come la seta. “scappellalo….” Disse Giuseppe accompagnando la mia mano in modo da tirare indietro la pelle e scoprire quella cosa rossa che ora so che si chiama cappella. “E’ bellissima!!!” Esclamai e mi affrettai a fare lo stesso all’altro uccello. Quelle due ciliegie che uscirono fuori furono una sorpresa meravigliosa. Mentre riflettevo sulla loro bellezza istintivamente provai a coprirle di nuovo e poi a scoprirle, poi mi accorsi che si erano talmente avvicinati che li avevo a contatto con le labbra. Quasi mi dispiaceva averli così vicino perché li volevo osservare meglio ma l’odore il calore e la levigatezza di quelle ciliegie sulle mie labbra fecero sì che socchiusi le labbra e la lingua da sola decise di far capolino e assaggiare il gusto di quei due cannoli. Fu un’altra scossa elettrica, le gambe si serrarono tra loro per l’eccitazione e la bocca si aprì più che altro per il gemito che stava uscendo ma proprio in quell’attimo da quelle ...
... ciliegie eruttarono all’unisono le gocce del loro piacere che erano veramente poche forse le prime vista l’età ma per me fu una sorpresa enorme e mi sembrò che mi avessero allagato la bocca con quella crema calda. Io sapevo cos’era e nelle mie fantasie avevo già immaginato di assaggiarla ma non credevo sarebbe successo oggi e così presto. Comunque non ci pensai due volte e la ingoiai rabbrividendo dal gusto nuovo. Mi piacque, mi piacque da morire in quei momenti compresi che il cazzo era meraviglioso e lo sperma era buonissimo. Loro rimasero un po’ timorosi per paura di una mia reazione, ma quando dopo aver schioccato la lingua me ne uscii con un: “mmmmmm buona!!” Me li ritrovai di nuovo belli duri davanti alla mia bocca. “bravissima Eleonora che meraviglia…adesso facci un pompino per bene visto che sei una pompinara nata” Il cambio di registro più volgare non solo non mi dette fastidio ma fu una cosa incredibilmente piacevole che apprezzai da morire. “si sono una pompinara adesso vi succhio il cazzo perché sono una troia!!!” Aprii la bocca e ingoiai il primo che mi capitò. Sentirlo in bocca fino in gola fu un’altra primizia da non dimenticare, mi piaceva da morire, in realtà non sapevo neanche cosa fare ma era bellissimo sentirlo dentro la gola o poggiare sulla lingua mentre entrava, perché per adesso era lui che mi scopava la bocca ed io stavo ferma godendo delle sensazioni. Giuseppe che era quello rimasto a guardare, forse più esperto ma di ...