Eleonora - Racconti Erotici

Eleonora

... sicuro per qualche film e non certo per vita vissuta, iniziò a fare il maestro:

“tira la pelle indietro con le mani mentre esce dalla bocca.

In effetti era bello così sentivo meglio la ciliegia solleticarmi la lingua.

“adesso muovi la lingua tutta intorno se riesci……”

“ooooohhh cazzo è bravissima….vengo!!!!!”

E un’altra piccola dose di quel nettare mi fu regalata e io la ingoiai avidamente.

Giuseppe prese il posto di Luca infilandomi l’uccello in bocca e muovendolo come se stesse scopando, colpendomi il fondo della gola e impedendomi di gustarmi quel paletto caldo con calma, ma la sensazione di essere usata fu molto bella e mi abbandonai a quella cosa cercando come potevo di leccare e lambire il cazzo (si il cazzo finalmente!!) che entrava a usciva dalla mia bocca.

Lui questa volta resistette un po’ di più e invece di venire come l’amico lo tolse un attimo lasciandomi con la bocca semi aperta in anelante attesa…….

“spogliati……”

Io mi riscossi e obbedii felice di mostrare le mie grazie e anzi lo feci con movenze lente e studiate che non so da dove mi venissero ma il silenzio religioso con cui mi osservavano fu la prova che lo spettacolo era apprezzato, infatti:

“cazzo come sei bella…..che tette e che culo stupendo…..piegati sul divano facci vedere….”

Io mi chinai sul divano mostrando le mie natiche bianche finchè sentii quattro mani che le palpavano le strizzavano e le aprivano anche facendo dilatare la passerina e anche il buco del culo ...

... con sensazioni nuovissime.

“che maiala che sei, ti piace il cazzo è troia e ti piace anche la sborra pompinar!!!”

Loro si eccitavano con quel turpiloquio ma anche io impazzivo a sentirmi appellare con quegli epiteti volgari.

Poi due mani tornarono sulle tette ed io incominciai a gemere per quel doppio massaggio e iniziai a muovere il bacino avvicinandomi di nuovo al culmine del piacere che esplose fortissimo quando Giuseppe anche un po’ maldestramente infilò il polpastrello tra le mie gambe bagnate facendomi crollare sul divano in preda a un piacere nuovissimo.

“guarda come gode…..è proprio troia!!!”

Disse Luca secondo me un po’ geloso di non essere stato lui a raggiungere il mio nido segreto, ma credo che Giuseppe fosse tra i due quello più sveglio ed infatti propose subito una nuova cosa.

“Eleonora voglio provare una cosa che credo ti piacerà….”

Detto questo si sdraiò per terra con il suo pisello dritto come un palo e la sua ciliegia rossa semi coperta dalla pelle e poi disse:

“vieni sdraiati su di me ma con la faccia dalla parte del cazzo….dai proviamo il 69!!!”

“siiiiiii!!!!!” pensai dentro di me anche se non parlai ma mi affrettai a fare quello che mi era stato chiesto.

Mi trovai con la sua testa tra le gambe e la ciliegia semi coperta a portata di labbra.

La voglia di scoprirla era irresistibile quindi lo scappellai (come avevo imparato che si diceva) e mi apparve bellissima pronta per essere ingoiata e posta sulla lingua.

Mentre mi ...