Pornoattore per un weekend (4)
Data: 17/11/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: crigio
Mentre siamo sdraiati sul letto a cazzeggiare, il cellulare di Andrea trilla: “Sì”, risponde. “Ah! Peccato!... Ah, ok… Bene, bene… Ciao!”, e riattacca. “Era Martin”, mi spiega. “Ha detto che Hans non è riuscito a liberarsi per domani sera…”.
“Vabbè, pazienza”, dico io.
“… quindi ci aspettano per domani mattina, sempre alle dieci!”, continua ridendo.
“Che stronzo che sei!”.
“Cazzo! Ma sei proprio una gran puttana! Avresti dovuto vedere la tua faccia nel momento in cui hai pensato che non ti saresti fatto quel bel morone!”.
“Vaffanculo!”, sbotto, e lui si sganascia dalle risate.
L’indomani, puntuali, siamo di nuovo nello studio dei due blogger. Hans è già lì, bello come il sole. Martin ci presenta. Lui non parla italiano, quindi il rosso ci fa da interprete. Poi mi prende in disparte e mi dice: “Ascolta: Hans non è delicato come me. Anzi, è molto più focoso e irruente. Pensi di riuscire a reggerlo?”.
“Beh, penso di sì. Comunque, come mi hai detto ieri, in qualsiasi momento possiamo fermarci, no?”.
“Sì, sì, certo! Tu però cerca di rimanere rilassato: vogliamo vedere un altro orgasmo anale, ok?”.
“Ok”.
Martin non sa che più violentemente vengo sbattuto, più devastante è il mio orgasmo. Ed io naturalmente non glielo dico. Spero sia una bella sorpresa per loro.
“Piuttosto”, gli chiedo. “Hans sa che io posso avere orgasmi anali?”.
“Ovviamente no!”.
“Bene”.
Ci spogliamo e andiamo sulla scena. Iniziamo con delle pose: io e Hans abbracciati, ...
... sia in piedi che sdraiati; io a pecorina con Hans che mi tiene le chiappe aperte simulando un anilingus; lui che punta il suo cazzo al mio buco mentre sono riverso a cosce aperte sul letto; e così via.
La sua mazza non è particolarmente grande, ma fa comunque una bella figura.
“Adesso passiamo all’azione”, ci dice Martin all’improvviso. Indossiamo di nuovo gli slip, ci mettiamo in ginocchio sul letto e cominciamo a baciarci. Le nostre lingue si incrociano, le labbra si fondono e le bocche sbavano. Le sue dita corrono subito ad un mio capezzolo e lo strizzano in una morsa violenta. Normalmente, avrei un sussulto, ma non voglio esagerare i miei movimenti e quindi resisto e mi limito a gemere e reclinare la testa. Hans ne approfitta per aggredirmi il collo con lunghe ciucciate che lo percorrono verso l’alto. Arrivato al mento, mi dà un morso e poi mi riaffonda la sua lingua in gola. Le sue mani corrono al mio culo e mi strizza le chiappe pesantemente, scuotendole per farle ballare un po’. Poi entra negli slip dagli elastici laterali, continuando a massaggiarmi, finché estrae una mano e mi dà una sonora sculacciata. Io emetto un gemito da troia navigata che sembra eccitarlo, tanto che, digrignando i denti, mi sculaccia di nuovo con maggior forza.
Intanto, io mi aggrappo alla sua schiena muscolosa, scendo con le mie mani fino alle sue chiappe possenti e poi passo sul davanti, cercando la sua virilità. Il suo cazzo si estende verso destra, pulsando nelle mutande.
Apro ...