Oggi è una bella giornata
Data: 05/11/2017,
Categorie:
Tradimenti
Autore: zvi, Fonte: Annunci69
... stesso tempo. Frugo nell’armadio alla ricerca del giusto abito da abbinare a questa pazza occasione alla quale sto per darmi completamente in pasto.
Fuori dall’albergo troverò Enrico ad attendermi. A dire il vero non conosco Enrico di persona. Conosco i suoi pensieri, perlomeno quelli che ha lasciato trasparire in ore ed ore trascorse in chat a titillare la mia mente. Conosco la sua voce, mi piace. Siamo giunti al momento di muovermi, verso questo incredibile, affascinante, intrigante appuntamento.
La lunga frequentazione con Elisa in chat, le lunghe chiacchierate sempre giocose e sorridenti ci hanno avvicinato molto uno all’altra. Ora la sento più vicina e più familiare, credo di capirla meglio. Le barriere iniziali, in cui si esplicitava solo istinto anche se positivo, si sono aperte e hanno lasciato libero il passaggio alla fiducia, alla comprensione e alla complicità. La porta è ormai aperta e aspetta soltanto di essere attraversata. Conosco Elisa solo in fotografia, con gli occhi che lei tende sempre a nascondere allo sguardo (metti il cappello, le dico scherzando) tagliando la fotografia. Lo fa per schermirsi e proteggersi mentre io amo vederle il volto, il sorriso, lo sguardo e per questo le chiedo continuamente di mostrarsi, di togliersi il cappello. Ma a pensarci bene mi piace anche così.
Mentre mi avvicino al momento dell’appuntamento devo confessare che mi sta montando dentro una certa curiosità. Mischio la realtà col sogno, i desideri con le voglie. ...
... Dentro di me appaiono per poi scomparire subito flash ottici di forte impatto emotivo. L’ho davanti a me, in sottana nera o bianca, trasparente ma mai troppo. L’ho davanti a me spettacolosamente seminuda o nuda, grande visione. Sogno di attimi fugaci e desiderio di concretizzare il sogno. Realizzo che devo vederla subito, che devo verificare quanto alto e bello sia il nostro livello di interesse che, sono sicuro, ci prenderà e ci porterà verso le strade del piacere reciproco.
Mi guardo allo specchio mentre finisco di prepararmi a questo incontro. Mi piace quello che vedo, il mio corpo nudo. Lo vedo ogni volta nuovo e ogni volta familiare, so che può dare e ricevere felicità e mi appresto a usarlo allo scopo. Seno, pancia, ventre, cosce come attrezzi di godimento. Mi giro e vedo due belle natiche, alte, rotonde. Le guardo con gioia. Mi piace intensamente quello che sta per accadermi e provo una pulsazione di piacere al solo immaginarlo. Ma sto sognando ad occhi aperti. Metterò un vestito nero. Nel sistemarlo, scuro e attillato, non posso fare a meno di stringermi per un attimo i seni tra le mani per dare un po’ di sollievo a questo turbine di emozioni incontrollate che stanno vorticando tra la pancia ed il cervello. Rimmel, un filo di trucco, un po’ di rossetto. Mi guardo ed un po’ mi spaventa quel languido sguardo che vedo rimbalzare dallo specchio. Sono pronta, afferro il cellulare, la borsa (nella quale ho sistemato il vibratore, fedele compagno, non si sa mai…) e mi fiondo ...