1. Oggi è una bella giornata


    Data: 05/11/2017, Categorie: Tradimenti Autore: zvi, Fonte: Annunci69

    ... giù per le scale. “Sto facendo la cosa giusta?” mi chiedo mentre salgo in macchina per andare all’appuntamento. Si, sto cogliendo l’attimo, voglio vedere quanta adrenalina sono capace di produrre, quanto riesco a reggere un gioco di sesso totale. E’ una sfida con me stessa.
    
    Salgo in macchina, vado verso l’appuntamento con Elisa. Mi piacciono i pensieri che vagano nella mia mente, che si affacciano in continuazione dentro di me e cercano di spiegarmi e raccontarmi tutto quello che voglio sperimentare con lei. Posizioni, carezze, movimenti si accavallano in me e tra una apparizione e l’altra ecco il suo volto sorridente, ecco il suo sguardo limpido e chiaro che mi fissa negli occhi e mi sprona a seguire i suoi ordini ed i suoi desideri. “Quando siamo insieme voglio vederla così, la voglio far muovere davanti a me, voglio stringerla e accarezzarla…… voglio sentire il suo seno nelle mia mani, voglio leggere nel suo sguardo invito e voglia, desiderio di donarsi e ricevere….” Sarà sicuramente una esperienza bellissima, incredibilmente bella. Voglio tutto da lei e lei vorrà tutto da me.
    
    E’ una pazzia lo so. Sto per darmi in pasto a uno sconosciuto che si ciberà della mia carne sino al midollo. Lo immagino implacabile mentre spazza via, oltre ai pochi lembi di stoffa che fasciano il mio corpo, i residui di resistenza che ancora albergano in qualche angolo remoto della mia mente. Non ne ho voluto parlare con nessuno per evitare che anche le amiche più intime potessero rischiare ...
    ... di smontare questa mia fantasia.
    
    Sono viva, sento il cuore che batte, padrona del mio corpo e delle mie decisioni. Mi farò scopare e scoperò intensamente. Mi scoperà il corpo, prenderà tutto di me senza bisogno di chiedere, e mi scoperà anche la mente. Ho voglia di godere una giornata di puro sesso.
    
    La sto aspettando nel parcheggio antistante l’albergo. Mi piace arrivare in anticipo, sempre. In questo caso in modo particolare perché mentre attendo la posso immaginare, vedere nella mia mente mentre arriva, riconoscere il suo sorriso attraverso quella folta chioma scura, attraverso i grandi occhiali che sono come la sua maschera, come una sua seconda pelle e secondo volto. Le sorriderò con garbo e per me parleranno i miei occhi. Mi riconoscerà ed un ampio sorriso le si aprirà sul volto. Leggerò il piacere di avermi incontrato e di avermi trovato nei suoi occhi. Allora scenderò dall’auto e le andrò incontro, mi presenterò con un sorriso: “Elisa penso. E’ un grande piacere vederti ed uno ancora più grande incontrarti. Sei bellissima”….
    
    Lei uscirà dalla sua macchina, le lunghe gambe sui tacchi altissimi, e si avvicinerà. Le stringerò la mano e ci daremo un leggero bacio sulle guance, due vecchi amici che si incontrano.
    
    Sono finalmente arrivata al parcheggio dove dobbiamo incontrarci. C’è più di una macchina ferma. Mi sforzo di ricordare il viso di Enrico ma si tratta di immagini confuse…. Mi sembra lui. Mi riconosce e lo vedo sorridere venendo verso di me. Mi avvicino ...
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