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Trasformato in troia - il kraffen (cap.9)
Data: 22/11/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: shinigami83ge
... o verrà servita mandando avanti il contatore numerico, il mio plug di manderà una delle scosse che hai provato poco fa. Sono curioso di vedere quanto tempo sarai in grado di resistere prima di sborrare” Guardo il panettiere sbigottito, incredulo delle parole appena sentite, poi sapendo che obbedire è l’unica cosa concessa e temendo qualcosa di peggio in caso di rifiuto, mi tiro su i pantaloni e rosso in faccia, incapace di nascondere la mia vergogna torno nel negozio. Il locale ha ora più di 10 persone, e cercando di evitare lo sguardo della gente cammino verso la sedia vicino alla cassa, tenendo fra le mani, all’altezza del mio pacco, il sacchetto della mia vergogna. Come mi siedo rapido arriva al mio culo il primo impulso e un gridolino mi esce dalla bocca attirando lo sguardo divertito di alcune signore vicino a me. Con lo sguardo cerco il titolare del negozio, anche lui stava cercando la mia attenzione e una volta trovata mi fa capire che la prima scossa è stata un suo personale regalo e che da adesso, premendo il secondo pulsante inizia il gioco. In attesa della prossima scossa, sento che la vergogna vorrebbe farmelo ammosciare, ma la sensazione di riempimento del butt plug, la strana sensazione del kraffen e l’impulso appena ricevuto fanno pulsare il mio cazzo più voglioso che mai. “avanti il prossimo” dice una delle due commesse dietro al bancone e sul display compare il numero 69 e con esso arriva una nuova scarica elettrica. Cerco di trattenermi, ma ...
... mi accorgo che un “uuuuuhm” sommesso di piacere mi esce ugualmente dalla gola, mentre il mio cazzo, infilza con maggior violenza in kraffen. Con questa mia terza scossa, la mia voglia di sborrare è orami altissima, ma non solo non posso segarmi, ma mi è difficile persino toccarmi e la voglia di scaricarmi mi manda la testa nel pallone. Entrano nel negozio due nuovi clienti. Prendono il loro numero e come mi aspettavo nuove scariche arrivano a tormentare nuovamente i miei sensi e ad aumentare la mia voglia di un orgasmo. Due bambini vedendo i miei movimenti convulsi sghignazzano di me, ma non mi importa, nella mia testa riecheggia un solo ed unico desiderio: la voglia di sborrare, ma posso solo rimanere lì seduto in attesa del nuovo impulso che arriva con il numero 70. “il 70 non c’è?? Avanti il 71” Ed ecco una nuova scarica ravvicinata. Per la prima volta in vita mia mi sento carico di eccitazione in ogni fibra del mio corpo, e per la prima volta sento la vivida sensazione del mio presperma colare dalla punta del mio cazzo, che esce liberatorio in attesa della sborrata finale. Numero 72, 73…. 84. La pausa fra un cliente e il successivo mi uccide. Ogni nuova scossa mi porta alle stelle, ma poi la stasi mi allontana nuovamente un po’ dall’orgasmo. Mi basterebbe sfiorarmi e sono sicuro che esploderei, ma un ridicolo palcoscenico mi impedisce di farlo ed il piacere è così forte che sento il cuore pulsarmi sul cazzo. Infine la sorte decide di sorridermi ...