1. Zia sotto ricatto


    Data: 23/11/2019, Categorie: Incesti Autore: rococo, Fonte: RaccontiMilu

    ... i capezzoli, carezzandoli con le mani e succhiandoli avidamente. Il mio cazzo è una mazza rigida, le faccio un cenno e lei si dedica con passione all�asta imbizzarrita, me la masturba prima per saggiarne la consistenza, poi succhia avidamente leccando con gran cura il glande.Ci sa davvero fare, la mia zietta! E� una troia provetta! Capisco che forse zio Giovanni non la soddisfa come vorrebbe e che lei avverte il bisogno di trovare sfogo alle sue voglie.Ma sento che anche la mia resistenza è quasi al limite ed allora le monto sopra e, facendomi strada nella sua vagina allagata dai suoi stessi umori, inizio a stantuffarla. La sento gemere, il suo corpo risponde assecondando il ritmo dei colpi che le assesto, la sua vagina è una caverna calda ed accogliente. Allora le dico con voce arrochita:- Dai, ora dimmi che ti piace, voglio che me lo gridi in faccia!Lei è in pieno godimento e, ansimando, urla:- Sì Sergio, mi piace�. sì, mi fai morire!Continuo a penetrarla con colpi violenti, fino a che la sento venire. A quel punto anch�io mi lascio andare e le sborro dentro, gustandomi fino in fondo il piacere di riempirle la pancia, per poi coricarmi sul letto, al suo fianco.Lei si accuccia sul mio petto carezzandomi distrattamente con una mano il mio corpo, mi sembra visibilmente soddisfatta e rinfrancata. Le carezzo i capelli e le chiedo:- Come va, zia?Lei mi guarda negli occhi e, accennando ad un sorriso, mi sussurra:- Bene! benissimo!Le sorrido, la bacio di nuovo e le chiedo:- ...
    ... Dai, fammi giocare un po� con le tue mammellone!Si solleva, si mette a cavalcioni sul mio petto, chinandosi in avanti quel tanto da portare i suoi capezzoli davanti alla mia bocca, e mi consente di succhiarglieli con gusto, alternando sapide leccate a piccoli morsi.Ho sempre avuto un debole per il seno femminile, soprattutto se abbondante, materno: mi rilassa e mi eccita al tempo stesso. E così, in men che non si dica, il mio arnese riprende vigore. La zia se ne accorge e con la mano cerca di accompagnarlo nella sua vagina. Le trattengo la mano e le dico che il mio cazzo è piuttosto curioso ed avrebbe voglia di perlustrare un�altra entratura. Mi guarda con gli occhi sbarrati e mi dice con aria spaventata:- No, per Dio, lì non è entrato mai nessuno!Ma non riesce a replicare nulla quando le rispondo con una certa decisione:- C�è sempre una prima volta! Non credi che, dopo tutto, il tuo nipotino meriti questo privilegio?Non mi risponde. Dalla posizione in cui mi trovo le allargo con le mani le chiappone e facilito in tal modo la pressione che il cazzo esercita all�imbocco dell�ano. La voglia di penetrare quel culone è irresistibile.Il palo avanza piano lacerando le carni più intime di zia Cristina, la quale stringe i denti ed a stento trattiene i lamenti. Ma, quando arrivo sino in fondo al canale, vedo che lei comincia ad agitare il culneo, segno che comincia a gustare la penetrazione. Poi la cavalcata si fa più frenetica e, con due-tre affondi, le scarico una nuova sborrata ...
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