1. Sandra


    Data: 23/11/2019, Categorie: Tradimenti Autore: Spiccecco

    ... casa, si avvicinò a me, mi baciò, prese frettolosamente il secondo cellulare e mi disse :” Ho molta fretta, devo tornare al lavoro, perché ho alcune faccende da sbrigare, ti devo lasciare; ci vediamo stasera. A proposito, non te l’avevo detto, ma il tuo laboratorio è perfettamente pulito e già da qualche giorno che ci vado per rilassarmi un pò”. Mi salutò e se ne andò in fretta. Mi era sembrata un pò imbarazzata, ma forse, pensai, era solo una mia impressione. Non pensai più alle telefonate ricevute e il mio pensiero riandò alla coppia dei miei dirimpettai che mi aveva fatto tanto eccitare, proponendomi di spiarli ancora sperando in una seconda occasione. Allora mi venne voglia di vedere come mia moglie aveva sistemato il mio laboratorio. Accesi il computer, mi collegai con l’apparato di controllo che avevo fatto installare, feci l’accesso con la password che conoscevo solo io, e sul mio schermo apparvero varie immagini che mostravano le varie zone del locale. C’era una luce fissa di emergenza, che illuminava fiocamente l’area, ma la visione era molto nitida. Il divano era stato aperto ed era diventato quel letto grande e comodo, che mi fece ricordare le belle scopate che ci avevo fatto. Mentre ero assorto nei miei pensieri si accese una luce e vidi entrare mia moglie seguita da un uomo che non vidi bene in faccia. Pensai che dovesse essere un addetto della sicurezza o della impresa di pulizie, ma ben presto mi accorsi che non era così. L’uomo si avvicinò a Luciana e la ...
    ... baciò sul collo, mentre lei gli stava dicendo qualcosa. Aumentai il volume dell’apparato di videoregistrazione e mi misi a guardare come si evolveva la situazione. “Se devi andare in bagno – gli disse mia moglie- è in fondo al locale”. L’uomo annuì e uscì dalla stanza, mentre mia moglie iniziò a spogliarsi. Io non credevo ai miei occhi, Luciana mi tradiva. Dopo un primo momento di stordimento e di rabbia, incominciai a pensare che sicuramente questo era dovuto alla prolungata astinenza dal sesso a cui l’avevo, mio malgrado, costretta. Ma nonostante questo pensiero mi ronzasse nella testa, non riuscivo a giustificarla. L’uomo tornò nella stanza ed ebbi modo di vederlo meglio. Sicuramente aveva superato i 50 anni aveva un fisico piuttosto dimesso ed una pancetta molto pronunciata. Come aveva fatto Luciana ad innamorarsi di lui, pensai. Mentre si spogliava notai anche che aveva un cazzo normale, niente di speciale. Pensai allora che potesse essere uno dei suoi capi che magari le aveva promesso una carriera lavorativa. Tutto questo mi passava per la testa mentre mia moglie si era sdraiata sul letto offrendosi all’uomo in tutta la sua eccitante nudità. L’uomo si avvicinò a lei gli aprì le cosce ed inizio a leccarle la fica con grande maestria. Spesso la girava e leccava il suo culo, poi l’interno delle cosce, poi ancora la fica, mentre Luciana, sussultava mugolando di piacere. Poi l’uomo smise di leccarla e mise il suo cazzo in bocca a mia moglie che lo ingoio tutto d’un fiato ...
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