Sandra
Data: 23/11/2019,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Spiccecco
... il culo penetrandolo con la sua lingua; poi sempre leccandogli il cazzo gli infilò un dito in culo. Probabilmente conosceva i gusti di quell’uomo perché lui incominciò a gemere di piacere, poi rizzandosi in piedi prese la testa di Luciana ed incominciò a pomparla ficcandogli tutto il cazzo in gola. Non passò molto tempo che l’uomo cacciò un urlo di piacere e inginocchiatosi sul letto, sborrò un enorme quantità di sperma in bocca a mia moglie che con avidi sorsi se lo cacciò tutto in gola. Ma era tanta la quantità di sborra inghiottita, che non riuscì ad ingoiarla tutta, per cui una copiosa parte fuoriuscì dalla bocca colandole sul mento e sulle puppe. L’uomo leccò la parte di sborra eccedente e sempre più eccitato incominciò a leccarle la fica, che Luciana aveva posto vicino alla sua bocca. L’uomo leccava con grande veemenza e ben presto anche Luciana iniziò a mugolare e a muoversi sempre più scompostamente, finché con una serie di urletti e di scossoni venne, schiacciando la testa dell’uomo sulla sua fica. A quel punto l’uomo la fece sdraiare velocemente, le spalancò le cosce ed introdusse il suo cazzo in fica, chiavandola furiosamente. Ben presto i due amanti iniziarono a godere contemporaneamente. “Godo – gridava Luciana – affondalo di più, non ti fermare, lo voglio sentire tutto dentro. Dai... ah come godo...dai” . L’uomo ebbe un ultimo sussulto gridando: “Vengo.. sei una gran troia, sto sborrando...eccomi... eccomi vengo...ahahaha “ e sollevando il suo culo con le ...
... mani le riempì la fica con tutta la sborra che aveva nelle palle. Era talmente eccitato alla vista di quello a cui avevo assistito, che non avevo inquadrato bene l’uomo insieme a mia moglie. Era il più vecchio di tutti quelli che erano stati quel giorno con lei, avrà avuto oltre 65 anni, ma aveva un fisico asciutto e possedeva un certo fascino. Mentre erano sdraiati, sfiniti dall’amplesso, lui le disse: “Sei la migliore, Sandra, sei l’unica che mi fa impazzire di piacere; ho goduto due volte in mezz’ora, cosa che mi capita solo con te, che potresti essere non mia figlia, ma addirittura mia nipote; ho una certa età, ma con te non sento gli anni che ho,”. Rimasero per alcuni minuti sdraiati in silenzio, poi l’uomo le disse: “Perché, la prossima volta non stai un intero giorno con me ? Potremmo andare a cena, a teatro, o dovunque vorrai; non ti preoccupare ti pagherò benissimo, ma voglio averti tutta per me anche la notte”. “ Sto vivendo una situazione particolare – replicò Luciana – e non posso allontanarmi da casa quanto voglio, ti prego accontentati di questo”. L’uomo fece una smorfia di disappunto, si alzò da letto mise alcune banconote sul comodino, si rivestì e se ne andò salutandola con un bacio sulla guancia. Erano già passate le sei, quando Luciana incominciò a rivestirsi. Si mise a contare i soldi guadagnati quel giorno e poi li mise in un nascondiglio ricavato tra i libri della libreria. Era sicuramente un bel gruzzolo, sicuramente molto di più di 1000 €. Mentre stava ...