1. Sandra


    Data: 23/11/2019, Categorie: Tradimenti Autore: Spiccecco

    ... ma ben presto mi accorsi che non era così. L’uomo si avvicinò a Luciana e la baciò sul collo, mentre lei gli stava dicendo qualcosa. Aumentai il volume dell’apparato di videoregistrazione e mi misi a guardare come si evolveva la situazione. “Se devi andare in bagno – gli disse mia moglie- è in fondo al locale”. L’uomo annuì e uscì dalla stanza, mentre mia moglie iniziò a spogliarsi. Io non credevo ai miei occhi, Luciana mi tradiva. Dopo un primo momento di stordimento e di rabbia, incominciai a pensare che sicuramente questo era dovuto alla prolungata astinenza dal sesso a cui l’avevo, mio malgrado, costretta. Ma nonostante questo pensiero mi ronzasse nella testa, non riuscivo a giustificarla. L’uomo tornò nella stanza ed ebbi modo di vederlo meglio. Sicuramente aveva superato i 50 anni aveva un fisico piuttosto dimesso ed una pancetta molto pronunciata. Come aveva fatto Luciana ad innamorarsi di lui, pensai. Mentre si spogliava notai anche che aveva un cazzo normale, niente di speciale. Pensai allora che potesse essere uno dei suoi capi che magari le aveva promesso una carriera lavorativa. Tutto questo mi passava per la testa mentre mia moglie si era sdraiata sul letto offrendosi all’uomo in tutta la sua eccitante nudità. L’uomo si avvicinò a lei gli aprì le cosce ed inizio a leccarle la fica con grande maestria. Spesso la girava e leccava il suo culo, poi l’interno delle cosce, poi ancora la fica, mentre Luciana, sussultava mugolando di piacere. Poi l’uomo smise di ...
    ... leccarla e mise il suo cazzo in bocca a mia moglie che lo ingoio tutto d’un fiato iniziando un meraviglioso pompino. Ho già detto quanto sia brava Luciana a succhiarlo, ed anche in quella occasione si mostrò eccezionale. L’uomo incominciò a muoversi a sobbalzi come se fosse stato morso da una tarantola e poi con un grugnito vomitò tutta la sborra in bocca a mia moglie che non ne perse nemmeno una goccia cacciandosela tutta in gola. L’uomo rimase per un pò di minuti immobile, poi si riscosse dal torpore ed iniziò a baciare mia moglie in tutto il corpo, dal seno, all’incavo delle cosce, mentre il suo cazzo ritornava duro. Allora mia moglie gli disse: “ Ora ti scopo io, e voglio guardarti negli occhi mentre godi”. Ciò detto prese il cazzo dell’uomo e se lo infilò tutto nella fica incominciando una lenta cavalcata. Aumentava o diminuiva il ritmo a suo piacimento e questo sembrava piacesse molto all’uomo sotto di lei che l’attirava spesso vicino a lui, per succhiarle i capezzoli che erano diventati duri come sugheri. Fu una chiavata piuttosto lunga e per ben due volte ebbi l’impressione che Luciana avesse goduto, ma alla fine l’uomo incominciò a muoversi sempre di più. “Dai – gridava – fammi sborrare, non ce la faccio più, mi avevano detto quanto tu fossi troia, ma non credevo così tanto. Sto per venire, dai... eccomi... sborro...ah...ah...ah.. prendilo tutto, ti voglio riempire, ah come godo....ah ...ah..ah..” E con un ultimo movimento la girò su se stessa montando sopra di lei e ...
«12...456...41»