La voglia
Data: 15/08/2017,
Categorie:
Etero
Dominazione / BDSM
Autoerotismo
Autore: Liam, Fonte: RaccontiMilu
... una di fronte all�altro a poco più di due metri, la riunione si prolungava sempre più noiosa, ogni tanto faceva finta di prendere qualche appunto per distrarsi ma era inutile, cercava di guardare altrove: il foglio� e i suoi occhi, la stilografica� e i suoi occhi, i clienti stranieri� e i suoi occhi, la tenda alla finestra� e i suoi occhi, le sue mani� e i suoi occhi, la sua bocca� e i suoi occhi, quelle due potenti calamite che l�attiravano come fosse polvere di ferro. Ora non riusciva più a staccarsene mentre la sensazione di calore l�avvolgeva, un�onda calda che lentamente scendeva dal suo viso al suo petto. Si ritrovò a muovere lentamente verso destra e sinistra le braccia che aveva incrociato precedentemente per soddisfare quella voglia di toccarsi i capezzoli. Se fosse stata da sola si sarebbe appoggiata le mani sui seni e avrebbe strizzato leggermente i capezzoli tra due dita poi quelle dita se le sarebbe portate alla bocca e le avrebbe inumidite con la sua saliva resa densa dall�eccitazione mentre con l�altra mano avrebbe sbottonato la camicetta per poi infilarci sotto le dita bagnate e viscide e stuzzicarsi finalmente sentendo il contrasto tra la morbida pelle del seno e il duro capezzolo eccitato. Si riprese da quel pensiero proprio mentre l�onda di calore le arrivava tra le cosce e da quel momento fu veramente difficile resistere all�eccitazione. Sentiva che stava cominciando a bagnarsi in un modo che non aveva mai provato. Aveva le gambe accavallate e, in ...
... quell�attimo in cui le aprì prima di riaccavallarle, provò una sensazione di fresco, sentiva che aveva bagnato le mutandine. Non le era mai successo di bagnarsi così tanto. Quando faceva sesso con il suo ragazzo si eccitava tantissimo ma, visto che poteva dare libero sfogo alle sue voglie, non era mai arrivata fino a quel punto. Il fatto che non potesse lasciarsi andare e che fosse lì a fantasticare, faceva accrescere il desiderio fino ad un livello insopportabile. Aveva una voglia matta di toccarsi, di allargare le gambe e infilarvi in mezzo una mano, di toccare le sue mutandine inzuppate dei suoi umori, con una mano spostarle di lato, abbandonarsi sulla poltrona e con due dita cominciare a masturbarsi, fare scorrere quelle dita sulla sua figa, sulle labbra bagnate, spingersi dentro un dito per lubrificarlo bene e poi risalire per andare a stuzzicarsi il clitoride. Era in preda ad una voglia irresistibile e le sue barriere mentali stavano cedendo. Sperando che nessuno lo notasse abbassò una mano sotto il tavolo per riuscire a toccarsi anche se la gonna le faceva da barriera, spinse con le dita, voleva sentire qualcosa tra le sue gambe! Voleva sentire lui tra le sue gambe! David era davanti a lei che la scombussolava con i suoi occhi, lui si accorse della sua eccitazione e capì subito quella mano infilata sotto il tavolo. Kelly lo fece entrare nei suoi pensieri. Ora aveva voglia di lui! Di quel bel ragazzo giovane e aitante, con quel fisico abbastanza muscoloso e sodo a cui ...