La voglia
Data: 15/08/2017,
Categorie:
Etero
Dominazione / BDSM
Autoerotismo
Autore: Liam, Fonte: RaccontiMilu
... quell�orgasmo liberatorio fino a che, pian piano l�intensità andò a diminuire lasciandola soddisfatta e sudata. Aspettò qualche istante prima di riaprire gli occhi e, quando il suo respiro ritornò ad essere pressoché regolare, fece scivolare fuori le dita e quelle che aveva nella figa se le portò in bocca per assaporare i suoi umori, poi si alzò e si ricompose. Raccolse la cartella degli appunti, si rimise le mutandine, uscì dal bagno e si diresse al lavandino per darsi una rinfrescata. Riempì le mani di acqua fresca e vi affondò il viso poi si guardò riflessa nello specchio e pensò:�Devo essere impazzita� Che diavolo mi è successo? Non mi era mai capitato di lasciarmi andare a pensieri del genere. Tutta colpa di David e del suo modo di guardarmi! Di solito siamo noi donne a fare impazzire gli uomini! Devo fargliela pagare, fare a lui quello che lui ha fatto a me! Solo non so come o quando mi si ripresenterà un�occasione del genere.�Si asciugò il viso, si sistemò i capelli e l�abito, uscì dalla toilette e tornò nel suo ufficio. Mancava circa mezz�ora al termine dell�orario di lavoro, decise quindi di impiegare quegli ultimi minuti per mettere un po� d�ordine prima di tornare a casa. Nella sua mente, intanto, continuava a pensare a come avrebbe potuto �vendicarsi� di David ma non riusciva a trovare nessuna idea valida. Guardò l�orologio alla parete: 17:30. Finalmente poteva tornare a casa, aveva una gran voglia di buttarsi sotto la doccia per sentirsi pulita e lavare ...
... via le sensazioni di quel pomeriggio. Arrivò a casa, parcheggiò la macchina e salì nel suo appartamento. Fu Mark, il suo ragazzo, ad aprirle la porta non appena lei fece per infilare la chiave nella toppa. Kelly fece un piccolo sobbalzo come spaventata da quell�improvvisata. Mark lo notò e le disse:�Tranquilla, sono io. Ti ho spaventata? Non volevo. Ti ho sentita arrivare in macchina e���No beh, non mi hai proprio spaventata, è solo che non mi aspettavo che fossi qui.�Rispose lei.�Oggi abbiamo finito un po� prima�� spiegò lui facendole spazio per lasciarla entrare ��così ho deciso di passare. Pensavo che potremmo cenare insieme e poi, magari, potremmo andare al cinema.��Buona idea! Dai, comincia a preparare la tavola, nel frattempo io mi faccio una doccia.�Si avvicinò a lui e lo baciò. Sentì su di lui il fresco profumo del suo bagnoschiuma e gli chiese:�Hai fatto la doccia?��Si, oggi faceva un caldo insopportabile ed ero sudatissimo così mi sono rinfrescato.�Un altro bacio e Kelly andò in stanza, preparò tutto il necessario per la doccia e la biancheria pulita, si spogliò e andò in bagno. Si spogliò completamente rimanendo nuda, si guardò allo specchio e il pensiero le tornò a circa un�ora prima quando era di fronte allo specchio nella toilette al lavoro dopo avere provato quell�intenso orgasmo. Cercò di scacciare quel pensiero ma le era piaciuto quello che aveva provato, guardò il suo corpo nudo e non resistette alla tentazione di far correre le sue mani sulla pelle. Le ...