La voglia
Data: 15/08/2017,
Categorie:
Etero
Dominazione / BDSM
Autoerotismo
Autore: Liam, Fonte: RaccontiMilu
... avvinghiarsi. Aveva voglia di appoggiarsi a lui e sentire il suo cazzo duro, avrebbe voluto spogliarlo, vederlo nudo per poi toccarlo, baciarlo, leccarlo ed allo stesso tempo avrebbe voluto che quelle stesse cose gliele facesse lui, spogliarla, baciarla sulle labbra invadendo con la lingua la sua bocca come se fosse un preludio di quello che poi il suo cazzo avrebbe fatto, voleva la sua bocca sulla figa, sentire il calore del suo alito, sentire la punta della lingua che giocava con il suo clitoride mentre con un dito la toccava nell�interno��Bene signori, direi che la riunione si può dire conclusa.�Quelle parole la risvegliarono come da un sogno.�Vi ringrazio, potete tornare alle vostre occupazioni.�Visibilmente scossa raccolse le sue carte e si avviò verso l�uscita della sala. David la raggiunse e le chiese:�Kelly, tutto bene? Mi sembri strana��Sulla sua bocca si dipinse un leggero sorriso ironico. Senza rispondere lei gli rivolse un�eloquente occhiata che significava:�Che domanda, sai benissimo perché sembro strana��.Non appena fuori dalla sala riunioni si diresse verso la toilette, non poteva resistere oltre a quello che stava provando. Quando la raggiunse controllò che non ci fosse nessuno poi si chiuse nell�ultimo bagno in fondo. Buttò per terra la cartella degli appunti dopodiché con foga, e quasi con un po� di rabbia, si alzò la gonna fino in vita, si sfilò le mutandine, si sedette sul water, alzò una gamba appoggiando il piede alla maniglia della porta per riuscire ...
... a divaricare bene le gambe e cominciò a masturbarsi furiosamente, le sue dita correvano velocemente sul clitoride, sulle labbra, dentro la sua figa provocandole delle intense scosse di piacere. La sera prima si era completamente depilata ed era un ulteriore piacere sentirsela cosi liscia e morbida. Sentiva che i suoi umori le colavano fuori dalla figa, giù giù fin sul buco del culo rendendoglielo scivoloso. Abbandonata con la schiena appoggiata al muro, la testa reclinata di lato e gli occhi chiusi si mise a toccarselo con il dito medio della mano destra mentre con le dita della mano sinistra si accarezzava le labbra. Le sue dita scivolavano su e giù facilmente sulle labbra e all�ingresso della sua figa, insistette per un po� di tempo in quella zona sentendo che l�orgasmo si avvicinava sempre più. Si stuzzicò il clitoride dandogli dei piccoli colpetti e strusciamenti sapendo che, continuando in quel modo, a breve sarebbe arrivata all�apice del suo piacere. E fu così. Fu come se quella sensazione di calore che provava in tutto il suo corpo si stesse convogliando tra le sue cosce, si raccogliesse crescendo in modo insopportabile e dopo un brevissimo istante in cui si sentì come sospesa nel vuoto arrivò, intenso e devastante. Non aveva più controllo, tra i rantoli di piacere mormorò:�Voglio un cazzo, adesso!�Si infilò due dita nella figa e il dito medio nel culo muovendole poi velocemente per prolungare quell�intensa sensazione piacevole. Cercò di assaporare il più possibile ...