1. Palazzo sofia - una signora per bene


    Data: 15/08/2017, Categorie: Tradimenti Autore: Pinus74, Fonte: Annunci69

    L'episodio con Sara mi confuse particolarmente.
    
    Non ero sempre stato uno stinco di santo, ma avevo sempre prediletto coetanee o casalinghe più vecchie di me.
    
    Mia moglie dal canto suo aveva appoggiato in qualche modo il mio comportamento. Solo una volta ridacchiando mi aveva tirato le balle con una frase, che di per se mi aveva lasciato perplesso: “ricordati amore qualche aperitivo in giro non fa mai male, prendilo pure, basta che quando arrivi a casa la cena te la mangi tutta. Spero di essermi spiegata... “
    
    Non avevo mai approfondito, dico la sincera verità, ma dopo quella uscita avevo cercato di “prendere i miei aperitivi” senza dare troppo nell'occhio.
    
    Un giorno quasi per caso incontrai Sara nell'atrio del palazzo. Una rapida occhiata, e il discorso che avevamo lasciato in sospeso una settimana prima ci stava di nuovo surriscaldando.
    
    “Hai avuto ancora problemi?” Chiesi
    
    “Nessuno”
    
    “E Agata... “
    
    “Non si è accorta di nulla. Pensa ...”aggiunse abbassando ulteriormente il tono della voce..”non ho nemmeno lavato il suo giocattolo. L'idea di farle leccare i miei umori mi ha eccitato come una pazza, pensa “papi” mi sono dovuta rinchiudere nel bagno ha giocare da sola.”
    
    “Ha giocare da sola?” Chiesi incredulo “potevi chiamare...”
    
    “Ha furbetto.. Mi sa che il tuo fratellino sente la mia mancanza...” Ammiccò.
    
    “Non solo lui..
    
    Dove stai andando ora?” Domandai speranzoso mentre l'orologio della chiesa scandiva le nove.
    
    “All'università ho una lezione a ...
    ... cui devo assistere per forza.”
    
    “Capito sarà per un altra volta allora..” Lanciai l'esca
    
    “Certo...ho memorizzato il tuo numero sai..”
    
    “Davvero.. Sono lusingato.”
    
    “Mi faccio sentire io.. Ma come facciamo con tua moglie?”
    
    “Tu chiamami, se non posso parlare lo capirai perché ti tratterrò come un normale cliente.”
    
    “D'accordo.. Facciamo così ora vado.”
    
    Con fare sbarazzino si voltò lasciandomi nell'atrio del palazzo. Proprio in quell'istante la signora Rossi stava entrando dal portone. Sarà la salutò con un sorriso a trentadue denti, mentre la stessa continuava a fissarmi.
    
    “Signora Rossi” anticipai
    
    “Signor Biga” contraccambiò sorridendo “siamo proprio fortunati, ad avere un po' di gioventù nel nostro palazzo”
    
    “Ha proprio ragione”
    
    “Poi sa l'altro giorno mio marito non c'era e mi sono permessa di toccargli il computer. Avevo voglia di andare un po' su internet..”
    
    “Lei in internet?” Chiesi in tono probabilmente canzonatorio..
    
    “Si, io in internet... Perché secondo lei non sono in grado di andarci, ho solo cinquant'anni sa...”
    
    “Ma no non intendevo quello che ha capito lei..”mi stavo arrampicando sugli specchi “ pensavo che non le interessasse, semplicemente questo”
    
    “Lei con la lingua ci sa fare giovanotto... “Calcò l'ultima parola in modo particolare
    
    Sorrisi. Non sa quanto, volevo risponderle.
    
    La signora Rossi, carpì al volo il senso del mio sorriso:” è proprio un indecente screanzato, ma la perdono lo stesso.”
    
    Ridemmo insieme.
    
    La ...
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