1. La vendetta di daniela


    Data: 06/11/2017, Categorie: Tradimenti Autore: pinkoepallina, Fonte: Annunci69

    ... supermercato, voglio cucinare qualcosa di speciale.
    
    Vincenzo se lo merita, dopo un sacco di tempo che non pranziamo insieme”.
    
    Suo marito avrebbe invece meritato altro, perché una volta rientrata in casa e raggiunta la camera da letto, lo trovò supino con una superba rossa dalle forme generose intenta a cavalcarlo.
    
    Il primo impulso fu di togliersi le décolleté tacco 12 di Jimmy Choo e di darne una in testa a lui e l’altra a lei, anche a costo di rovinarle, ma si fermò un attimo a riflettere. Nel frattempo la donna si girò e le due si guardarono in viso, rimanendo attonite.
    
    Mentre il fedifrago stava per proferire il classico ed immancabile “tesoro, non è come credi”, Daniela, meravigliando per prima sé stessa, fece la mossa più inaspettata che un marito colto in flagrante adulterio potesse aspettarsi: si alzò la gonna, tolse gli slip, gli si mise a cavalcioni sul collo ed intimò: “Continua pure, ma intanto leccamela!”
    
    Per quanto perplesso Vincenzo ottemperò, ricominciando a portare colpi sincronizzati ai movimenti dell’amante la quale, stupita ed eccitata, riprese a mugolare come una gatta in calore.
    
    Le arrivò, forse per un senso di colpa fin lì represso, anche una bella sculacciata, che accolse con un: “Ohh, sì, sì, dai Vincè, si vede che è il giorno delle sorprese, oggi!” Naturale che lui ne aggiunse altre, anche abbastanza violente, non essendo, per forza di cose, particolarmente lucido.
    
    Quelle belle natiche, ormai paonazze, erano già una bella ...
    ... soddisfazione, seppure ancora parziale, per Daniela, la quale ad un certo punto si alzò dicendo: “Prendo il dildo delle grandi occasioni, quello che tiriamo fuori ogni tanto e che chiamiamo ‘compagno di doppie’. Io mi masturberò guardandovi… e ricordate: ora sono io che comando, chiaro?”
    
    I due annuirono, lei prese l’oggetto da un cassetto, si mise a sedere sul bordo del letto, lo leccò tutto in modo plateale e se lo infilò nella vagina, ordinando: “Su, zoccola, voglio vedere come glielo prendi in bocca, adesso”.
    
    L’altra obbedì come un soldato e scivolò immediatamente verso il basso, fino a che la sua bocca non incontrò il pene di Vincenzo: cominciò così a circondarlo di baci, a massaggiare i testicoli, a sfiorare con la punta della lingua il prepuzio.
    
    Ad ogni tocco corrispondeva un sussulto, finché il membro, di proporzioni ragguardevoli, entrò interamente dentro la bocca di lei, per poi riapparire e scomparire più volte.
    
    Da parte di lui abbandono estatico, da parte di Daniela un quesito a sé stessa: “Ma fin dove se lo fa arrivare? Devo ammettere che è proprio abile, ‘sta mignottona!”
    
    Intanto continuava a masturbarsi con il dildo, ormai grondante dei suoi umori. Per portare l’eccitazione al parossismo, decise di continuare per parecchio ed alla fine comandò: “Adesso te la trombi in posizione tradizionale, forza!”.
    
    La tipa, già un po’ provata, si allungò sul letto e lui si posizionò sopra in tutta la sua lunghezza muovendosi sinuosamente, baciandola dietro al collo e ...